“Dopo tanti anni riprendiamo a parlare di mafia a Caltanissetta. Forse a qualcuno sembrava fosse un porto franco e invece non è così. Ci sono personaggi che hanno ripristinato quello che era un vero e proprio ordine mafioso con un principio di mutua assistenza tra i sodali in libertà e quelli ancora in carcere”. Lo ha detto il procuratore facente funzioni Gabriele Paci nel corso della conferenza stampa sull’operazione “La bella vita” che ha portato all’arresto di sette persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso dedita alla commissione di estorsioni e al traffico di sostanze stupefacenti. “C’era chi ricorreva a loro – ha continuato Paci – per avere una mediazione degli affari correnti. In questa operazione che è un’operazione di investigazione pura non ci sono personaggi che collaborano e non ci sono denunce all’autorità giudiziaria. E’ un dato su cui bisogna riflettere perché, nonostante la costituzione di comitati, le forze dell’ordine non possono contare su una collaborazione della società civile. Tutto questo associazionismo non ha portato a nulla di che. Attività di indagine pura svolta dalla Polizia di Stato in totale assenza di input anche da parte dei collaboratori di giustizia”. (Ansa)