Pubblicato il: 09/08/2023 alle 09:45
Poco meno di un anno e mezzo fa, una rapina dal ragguardevole bottino, 130mila euro, in una banca in via dei Platani a Badia a Elmi, frazione del comune di San Gimignano al confine con Certaldo. Adesso, dopo una serie di articolate indagini, i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno arrestato i presunti autori del colpo compiuto il 30 marzo 2022.
I militari hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Siena su richiesta della procura della repubblica, nei confronti di due uomini, di nazionalità italiana, residenti a Napoli. A loro sono stati contestati i reati di rapina, per l’episodio avvenuto a Badia a Elmi di San Gimignano, e di tentata rapina, in quanto, secondo gli esiti delle attività investigative, è emerso che i due stavano anche progettando un’altra incursione in un istituto di credito, in questo caso a Marciano della Chiana (Arezzo), undici mesi or sono. Per quest’ultima vicenda – una rapina poi sventata per effetto dell’intervento e della collaborazione dell’Arma di Cortona – cinque uomini sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria di Arezzo.
A Badia a Elmi di San Gimignano i due malviventi, berretto in testa e mascherina a coprire il volto, erano entrati in azione poco prima dell’orario di chiusura della filiale minacciando con un taglierino i dipendenti e intimando loro di consegnare il denaro che si trovava nelle casse. Non contenti a quanto pare, si erano poi diretti verso la cassaforte a tempo: un’attesa interminabile, circa mezz’ora, per l’apertura del congegno. Poi, arraffati i soldi, la fuga a bordo di un’auto insieme con un complice (che poi è risultato essere, dai riscontri dei militari, un pregiudicato della zona).