Pubblicato il: 24/03/2025 alle 07:33
Il Comune di Riesi ricorda il concittadino e martire Gaetano Butera, Medaglio d’oro al Valor Militare. Oggi alle ore 12:00 scopertura della targa commemorativa in Viale Don Bosco presso il Centro Polivalente Gaetano Butera. Il 24 Marzo 1924, ricorre l’ottantesimo l’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, 335 vittime. Uno di essi, era il nostro concittadino Gaetano Butera, di Giuseppe e D'Amico Maria, nato a Riesi il 11 sett. 1924, deceduto a Roma il 24/03/1944. È doveroso onorare la memoria degli eroi che hanno combattuto contro in nazifascismo, sacrificando la propria vita e che hanno liberato il nostro paese dall’oppressione dei diabolici crimini e dal regime fascista. La libertà e la democrazia l’abbiamo ereditata grazie al loro sacrificio, le generazioni future non devono dimenticare gli eroi partigiani.
Gaetano Butera, da ragazzo aveva cominciato a fare l'artigiano decoratore, chiamato alle armi ha dovuto lasciare la Sicilia, entrò subito nell'organizzazione partigiana Comando 8° zona, quartieri: Quadraro, Centocelle, Torre Angela e Torre Spaccata. Dopo numerose incursioni contro i nazifascisti, Il gruppo era stato incaricato di eseguire il rischioso compito del sabotaggio, all'aeroporto di Ciampino, sulla linea ferroviaria Roma-Formia.
Il 15 febbraio 1944, su segnalazione di un delatore, essi furono sorpresi dalle SS e tratti in arresto e condotti in via Tasso da dove furono torturati, nell’organigramma del comando tedesco facevano parte il Tenente colonnello Hébert Kappler, il capitano Erick Priebke.
A seguito dell’attentato in Via Rasella a Roma il 23/03/1944, organizzato dai partigiani contro i tedeschi dove morirono 33 militari, i tedeschi, dietro ordine diretto di Hitler, applicano alla lettera il principio di fucilare 10 ostaggi italiani per ogni tedesco ucciso. Vengono per errore inseriti 5 nomi in più alla lista. Si scelsero i nomi, in meno di 24 ore, tra i carcerati del Regina Coeli e di e di Via Tasso, presero altri 50 nominativi tra i civili. Furono barbaramente assassinati 335 innocenti che nulla avevano a che fare con l’attentato di Via Rasella, senza prove e senza processo. Il luogo dell’esecuzione fu scelto le Cave che si trovano sul Viale Ardeatina, avvenne in maniera veloce e precisa con un solo colpo alla nuca. Gli ostaggi erano stati tutti legati per le mani dietro le spalle.
È stato ucciso così il nostro eroe Butera Gaetano, non aveva ancora vent'anni.
L'assessore del Comune di Riesi Giuseppe Baglio