Pubblicato il: 15/06/2019 alle 12:27
Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle violenze nei confronti delle donne, ieri, venerdì 14 giugno, presso il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, si è tenuto un concerto realizzato dalla Giovane Orchestra Sicula diretta dal maestro Raimondo Capizzi.
In apertura di manifestazione il Prefetto Di Stani, nel rivolgere un caloroso saluto di benvenuto agli ospiti presenti in sala, ha evidenziato la rilevanza di eventi dedicati a problematiche sociali tanto delicate e complesse come quello della violenza sulle donne, in quanto essenziale momento di riflessione e sensibilizzazione culturale sul fenomeno.
Dopo aver richiamato la significativa evoluzione dell’impianto legislativo in materia, attraverso la predisposizione di efficaci strumenti giuridici di tutela delle vittime in attuazione della Convenzione di Instanbul del 2011, Il Prefetto ha posto un particolare accento sull’importanza di promuovere la cultura della denuncia e sull’esigenza di definire incisive strategie di prevenzione, assicurando, in questa direzione, una maggiore attenzione alla “cura delle relazioni”, attraverso un impegno multidisciplinare e la formazione specialistica degli operatori.
E’ questo appunto l’obiettivo perseguito dal Protocollo d’intesa stipulato in Prefettura il 27 novembre d 2017, con il coinvolgimento dei vertici della magistratura locale, delle Forze dell’Ordine, dell’ASP, del Comune, del mondo delle professioni e della scuola, allo scopo di rinsaldare la collaborazione tra gli attori pubblici e i soggetti del privato sociale operanti nel territorio, per mettere a punto azioni sinergiche ed integrate, unendo competenze e risorse nella battaglia di civiltà che coinvolge tutte le Istituzioni e i cittadini.
Il Prefetto ha infine dato lettura del messaggio augurale fatto pervenire dal Sig. Presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, con la quale il Presidente, nel condividere ampiamente lo spirito dell’iniziativa, ha auspicato la maggiore diffusione possibile di tali manifestazioni, essenziali per la crescita culturale dell’intera comunità.
Dopo l’intervento del Prefetto, ha preso la parola un referente dell’Associazione Galatea ONLUS che gestisce a Caltanissetta il Centro Antiviolenza, la quale ha messo in luce gli importanti risultati conseguiti nel contrasto al fenomeno grazie soprattutto alla maggiore diffusione della conoscenza sulle normative antidiscriminatorie e sui servizi erogati a livello territoriale resa possibile dalla rete inter istituzionale sviluppata nel corso di questi anni, ribadendo la necessità di un deciso rafforzamento dei percorsi di protezione, sostegno e reinserimento delle vittime di violenza.
Presenti in sala anche alcune donne ospiti di case rifugio del territorio provinciale che hanno voluto offrire, con la loro partecipazione, una testimonianza tangibile che risollevarsi da situazioni di violenza è non solo necessario ma anche possibile grazie alla rete di sostegno che le ha supportate nel percorso di tutela.
In numerosi passaggi del concerto, che ha riscosso una commossa e nutrita partecipazione di pubblico, è stato sottolineato il profondo significato della musica, per molti artisti e compositori scelta di vita prima ancora che di lavoro, capace di interpretare ogni aspetto della vita stessa, coglierne le sfumature e, soprattutto, veicolare insegnamenti e messaggi culturali come quelli trasmessi nel corso della serata.