Non accenna a placarsi la polemica tra Fedez e la Rai, anzi. L'azienda infatti è passata all'attacco e ha tuonato: "Mai più Fedez in Rai finchè non chiede scusa". Sarebbe questa la posizione della Rai stando a quanto scritto su Il Messaggero. Intanto, è ormai virale la telefonata con la Rai che Fedez ha voluto registrare e poi condividere sui social. Un dialogo tra il rapper e i vertici della Rai, dove si vede il cantante mentre cerca di difendersi dal "tentativo di censura" che la Rai avrebbe voluto applicare al discorso portato poi da Fedez sul palco del Concertone del Primo Maggio.
La verifica delle responsabilità, il ruolo dei sindacati da sempre committenti del concertone del Primo Maggio, la gestione editoriale degli eventi esterni: a Viale Mazzini non si parla d’altro, a 48 ore dal monologo dirompente di Fedez sul palco dell’Auditorium, con un’antologia di prese di posizioni omofobe della Lega, e soprattutto del suo j'accuse in video contro il 'sistema' e la tentata censura da parte della Rai.
Dichiarazioni «gravi e infamanti parimenti a quanto sono infondate», reagisce il direttore di Rai3 Franco Di Mare, che farà chiarezza in commissione di Vigilanza, ma che intanto punta il dito contro le «gravi omissioni» della versione, pubblicata dall’artista sui suoi social, della telefonata con gli organizzatori del concerto e con la vicedirettrice Ilaria Capitani, sulla graticola in queste ore per la gestione della 'crisi'.
I tagli, scrive Di Mare su Facebook, «alterano oggettivamente il senso di quanto detto dalla vicedirettrice che nel colloquio esclude fermamente, ben due volte, ogni intenzione censoria e che alla domanda esplicita dell’artista se può esprimere considerazioni che lei reputa inopportune ma lui opportune lei risponde con un netto 'assolutamente'. Ma di questo nella versione di Fedez non c'è traccia alcuna».