Sono trascorsi otto mesi dall’avvio delle prove concorsuali per il reclutamento di nuovo personale al Comune di Caltanissetta. Concorsi banditi il 31 dicembre del 2019, oltre due anni e mezzo fa, ma che ancora non vedono la luce. “Una gestione stucchevole se si considera, tra l’altro, che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Gambino, ha anche destinato più di 100mila euro di soldi dei cittadini nisseni, incaricando una società esterna per l’organizzazione degli aspetti tecnici di questi concorsi – dichiara il segretario provinciale della Uil Fpl Lino Salanitro. Però ogni giorno – continua – assistiamo a continue inefficienze del Comune di Caltanissetta riguardo l’erogazione dei servizi ai cittadini. E la giustificazione che arriva dai piani alti di Palazzo del Carmine è sempre la stessa sacrosanta verità: carenza di personale”.
Ad oggi, si apprende dagli organi di informazione, l’unico concorso tra quelli banditi dal Comune di Caltanissetta nel 2019 che dovrebbe vedere la luce a breve è quello per il reclutamento di due giornalisti, di cui un posto riservato al personale interno. Un concorso che, a differenza di tutti gli altri emanati dallo stesso Ente, inspiegabilmente non prevedeva valutazioni di titoli ed esperienze professionali e che, a quanto pare, è destinato probabilmente a ricevere una serie di ricorsi per presunte irregolarità e anomalie procedurali. Sperando che lo stesso non succeda anche per gli altri.
“Persino la Regione Siciliana, che non è certamente un Ente che brilla per efficienza, ha già pubblicato le graduatorie dei concorsi banditi a febbraio di quest’anno per la copertura di centinaia di posti. Ma al Comune di Caltanissetta – conclude Salanitro – il tempo, purtroppo, trascorre lentamente”.
Il Segretario Generale UIL FPL Caltanissetta
Lino Salanitro