Pubblicato il: 16/01/2014 alle 12:10
“In questo periodo di crisi, alle aziende occorrono capitali, e dunque liquidità, per rimetterle nel circuito produttivo. Ecco perché la Confartigianato nissena accoglie positivamente l’approvazione, da parte del Parlamento siciliano, del finanziamento di 30 milioni di euro alla Crias, destinato al fondo di rotazione”. Così il presidente provinciale della Confartigianato di Caltanissetta, Tarcisio Beniamino Sberna, commenta il provvedimento votato all’Ars, che accoglie i ripetuti recenti solleciti delle organizzazioni di categoria. “Per questo finanziamento – aggiunge – ringrazio per l’intensa attività profusa il mio presidente regionale Filippo Ribisi, nonché per la grande sensibilità dimostrata nei confronti delle imprese artigiane, l’assessore regionale alle attività produttive Linda Vancheri e il presidente della Regione Rosario Crocetta”.
“La Crias – continua Sberna – è la Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane e da quasi 60 anni rappresenta un punto di riferimento per le aziende che possono ottenere prestiti a tasso agevolato. Tra l’altro, in un momento di grave contrazione del credito da parte delle banche come quello attuale, molte aziende siciliane rischiano la chiusura. Ma con l’impinguamento dei fondi ci può essere maggiore sostegno al rafforzamento delle attività artigianali che da sempre creano reddito e occupazione e, perché no, quel processo di sviluppo auspicato”.
“Anche nel territorio nisseno – prosegue il presidente della Confartigianato – la Crias potrà così sbloccare le numerose domande di prestiti che giacciono inevase per mancanza di liquidità, e ci potrà essere un’accelerazione all’istruttoria delle istanze burocratiche che sono in corso. La Crias rappresenta oramai un’àncora di salvataggio nel mare tempestoso del credito nel nostro territorio. Il fondo di rotazione sarà una vera e propria boccata di ossigeno che potrebbe rimettere in moto numerose imprese, grazie all’accesso al credito a costi bassi e senza le speculazioni bancarie”.