Pubblicato il: 03/12/2013 alle 09:47
La Guardia di Finanza di Palermo su provvedimento della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha confiscato beni per un valore di 160 milioni di euro a un esponente della famiglia mafiosa di Carini (Pa) e a un imprenditore ritenuto contiguo alla cosca. Si tratta di di P.V., 57 anni, originario di Torretta (Pa), è stato arrestato nel 2006 per associazione mafiosa ed estorsione condannato nel 2007 e A.L., 51 originario di Carini (Pa).
Nel patrimonio si annoverano imprese (4 società e 3 ditte individuali di settori differenti) quote societarie, 29 fabbricati (di cui due lussuose ville a Carini per un valore commerciale di 1 milione di euro di proprietà di un prestanome), 43 terreni (tra Palermo e Trapani), 6 autoveicoli e disponibilità finanziarie (rapporti bancari e polizze vita).