Pubblicato il: 11/04/2024 alle 17:49
L’Associazione «Casa Rosetta» ha firmato stamani un protocollo d’intesa con l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per realizzare interventi volti a prevenire le dipendenze patologiche fra i giovani e promuovere percorsi di formazione a più livelli nell’ambito scolastico. L’incontro è avvenuto alla Cittadella della salute di Agrigento, tra il commissario straordinario Asp Giuseppe Capodieci e i dirigenti dell’associazione nissena con l’obiettivo di attuare il progetto biennale «La persona al centro», finanziato a Casa Rosetta dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. «Casa Rosetta», presieduta da Giorgio De Cristoforo, sta implementando nelle province di Caltanissetta, Enna e Agrigento il modello «Unplugged», un programma già sperimentato con successo in 7 Paesi europei per il contrasto all’uso di tabacco, cannabis e alcool fra i ragazzi. Prevista una formazione «a cascata» che interesserà dapprima gli operatori socio-sanitari, quindi gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per giungere infine ai giovani. Il progetto «La persona al centro» è stato già rifinanziato sempre a Casa Rosetta anche per la provincia di Messina.
«L’Asp di Agrigento – ha commentato il commissario Giuseppe Capodieci – mira a sostenere ogni azione utile al contrasto delle dipendenze patologiche e alla promozione dei corretti stili di vita. In questo senso siamo lieti di aver aderito all’iniziativa progettuale di Casa Rosetta e nutriamo fiducia nel fatto che possa rappresentare uno strumento di efficace prevenzione dei comportamenti a rischio fra i nostri giovani».