Pubblicato il: 22/05/2017 alle 17:12
Presentare la richiesta di contributo per coloro che assistono in famiglia un disabile gravissimo è ancora possibile. Lo ha reso noto questa mattina in conferenza stampa la direzione dell’Asp di Caltanissetta.
Il direttore generale Carmelo Iacono, il direttore sanitario Marcella Santino e il direttore amministrativo Alessandro Mazzara, insieme ai loro collaboratori e in presenza di una delegazione di diretti interessati, hanno cercato di fare chiarezza sul decreto emanato dalla Regione dopo che il problema delle disabilità gravi è emerso in questi mesi in tutta la sua drammaticità.
“La Regione- ha spiegato Iacono- ha emanato un decreto per dare risposte immediate alle persone che vivono quotidianamente questo grave problema. Il beneficio economico che è stato emanato a partire dal 1 marzo 2017 è già nella disponibilità delle aziende sanitarie e per procedere alla erogazione servirà sottoscrivere il “patto di cura”».
Poi Iacono aggiunge: «Attualmente le persone in provincia con disabilità gravissima sono pari a 159 ma potrebbero essere di più. Alcune persone, infatti, pur possedendo i requisiti non fanno parte degli elenchi semplicemente perché non hanno presentato domanda. Il decreto però fa presente che queste persone possono ancora chiedere il beneficio, prevedendo tutta una procedura che va dalla presentazione delle domande, alla valutazione tramite le unità multidisciplinari che decideranno chi ha diritto o meno».
Restano, tuttavia, dei dubbi: «Sembrerebbe, ma su questo abbiamo chiesto un chiarimento alla Regione, che la data valida a partire dalla quale presentare le domande, sia quella della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale che avverrà in settimana- aggiunge Iacono- Per questo in una nota all’assessorato chiediamo di fornirci indicazioni su cosa devono fare coloro che invece l’avevano presentata a decorrere dalla data del decreto. Per uniformare i processi stiamo preparando una nota comune tra Asp e comuni della provincia in modo da dare comunicazioni uniformi».
Tutte le domande, a partire dalla data di pubblicazione in Gurs, dovranno pervenire al protocollo dell’azienda, brevi manu, con raccomandata, o tramite Pec: «Abbiamo anche predisposto un software gestionale che ci consentirà di monitorizzare tutto il processo di valutazione- sottolinea Iacono- Al software accederanno per competenza Asp e Comuni. Inoltre all’interno dell’Asp è stato predisposto un ufficio specifico in modo da informare l’utenza interessata che potrà contattare, a partire da lunedì prossimo, il numero 0934/506238, dalle 9 alle 13. Ogni comune invece ci fornirà un referente che si interfaccerà con l’ufficio istituito, e questo referente potrà accedere al software per verificare l’avanzamento della pratica. Il contributo per ogni soggetto beneficiario sarà pari a 1.500 euro al mese».