Pubblicato il: 03/04/2014 alle 15:18
Carlo Alessi
La “Coppa Nissena”, un classico senza tempo. Novant'anni di storia in 60 edizioni. La gara prevista per il 3-4 Maggio sarà seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, subito dopo la Monte Erice.
Si apriranno ufficialmente tra poche ore le iscrizioni alla 60° edizione della Coppa Nissena, gara valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, seconda prova in calendario dopo la Monte Erice e che si disputerà sul classico tracciato di Capodarso il 3 ed il 4 maggio. Il Comitato Organizzatore dell’Automobile Club Caltanissetta, sta lavorando alacremente per allestire un’edizione che mantenga le aspettative di pubblico e piloti e che risponda per prestigio e competenza organizzativa ai quasi 100 anni di storia che la gara nissena rappresenta.
“Erano le 8.06 del 24 maggio 1922 – spiega il presidente dell’Automobil Club Caltanissetta Carlo Alessi – quando il Commendator Costantino Trombetta su Fiat partì per la prima edizione della Coppa Nissena sul circuito automobilistico Caltanissetta-Castrogiovanni-Villarosa-Caltanissetta, lungo 83 km da ripetersi due volte per un totale di 166 km, Trombetta giunse secondo, mentre la gara fu vinta da Luigi Lopez su Itala. Da allora ogni anno, tranne uno stop in corrispondenza del periodo bellico, la Coppa Nissena è divenuta un appuntamento fisso per gli appassionati di sport automobilistico a livello nazionale. Sono trascorsi oltre 90 anni, da quel “1° Circuito Automobilistico di Caltanissetta” disegnato da un manipolo di appassionati con in testa l’ing. Augusto Rigoletti, veneto d’origine e nisseno d’adozione”.
Allora si partiva da Sant’Anna per poi scendere verso Capodarso, risalire per la vecchia Castrogiovanni (oggi Enna) e poi ridiscendere dal versante di Villarosa per arrivare ad Imera, e ancora per proseguire per Barriera Noce e ritornare per la strada nazionale al traguardo di Sant’Anna. Da Lopez a Faggioli, a Nesti e Cinelli, e ancora Latteri e Vaccarella: questi alcuni dei nomi impressi nell’albo d’oro di una manifestazione la cui rara longevità rappresenta un inestimabile patrimonio storico, culturale ed agonistico non solo per la nostra città. Caratteristiche queste apprezzate dal presidente della FIA la Federazione Internazionale dell’Automobile Jean Todt oltre che dal presidente di Automobile Club Italia Angelo Sticchi Damiani che hanno presenziato lo scorso Settembre alla edizione numero 59.
Alla Coppa Nissena sono abbinati il Trofeo Michele Tornatore, il Memorial Luigi Campione e la Coppa Circolo dell’Antico Pistone, quest’ultima assegnata ai piloti delle Autostoriche.