Pubblicato il: 22/07/2021 alle 17:24
Sono 520 in nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore su 13.152 tamponi processati. Il tasso di positività si attesta al 4%, stabile rispetto al 3,9% di ieri. Due i decessi registrati oggi. E' quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Restano piuttosto stabili i ricoveri. Sono 158 i pazienti ricoverati nei reparti ordinari, con -7 degenti rispetto a ieri. Sono 22 i posti letto occupati nelle terapie intensive, due in più. Con i nuovi parametri che determinano le fasce di rischio, le percentuali di ricoveri e terapie intensive saranno determinanti per definire quali regioni rischiano la zona gialla. Secondo i criteri che saranno stabiliti nel decreto in discussione in queste ore al Consiglio dei ministri, la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. La Sicilia oggi registra il 3,4% nelle terapie intensive e 5,3% nei reparti ordinari. Cifre abbastanza distanti dalle soglie critiche che allontanano quindi lo spettro della zona gialla.A livello provinciale Catania torna ad essere la zona più colpita dell'Isola con 107 nuovi contagi, poi 103 a Ragusa, 81 a Caltanissetta, 72 ad Agrigento, 42 a Trapani, 38 a Siracusa, 34 a Palermo, 23 a Messina e 20 a Enna.
Ancora in crescita la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 5.057, per la prima volta da due mesi sopra i 5mila, contro i 4.259 di ieri. Per di più con 219.778 tamponi, 16mila in meno, tanto che il tasso di positività da 1,8% schizza al 2,3%. I decessi sono 15 (ieri 21), per un totale di 127.920 vittime dall’inizio dell’epidemia.Stabili le terapie intensive, ferme a 158 (ieri -7), con 12 ingressi del giorno, mentre i ricoveri ordinari salgono di 38 unità (ieri +2) a 1.234 in totale. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. I casi totali salgono così a 4.302.393. I guariti sono 1.483 (ieri 2.235), per un totale dall’inizio della pandemia di 4.119.607. Gli attualmente positivi aumentano di 3.558 unità (ieri +1.998), e sono 54.866 in tutto, di cui 53.474 in isolamento domiciliare. (Anna Sampino, Gds.it)