Pubblicato il: 12/11/2020 alle 09:21
Hanno raggiunto quota 1.130 gli attuali positivi in provincia di Caltanissetta. Mai così tanti dall’inizio della pandemia da Coronavirus. Numeri che preoccupano soprattutto in ragione del fatto che, di questi, ben 96 attualmente sono ricoverati tra gli ospedali Sant’Elia e Vittorio Emanuele di Gela. Numeri che purtroppo sono destinati a crescere visto che ogni giorno continuano a finire in ospedale persone che hanno trascorso i primi giorni in quarantena, con sintomi lievi, per poi cominciare ad accusare sintomi ben più gravi che hanno reso il ricovero inevitabile. “La situazione è critica – spiega il primario di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Elia, Giovanni Mazzola- ma siamo ancora in grado di gestirla efficientemente grazie all’abnegazione degli operatori sanitari in servizio. I pazienti del Sant’Elia sono particolarmente gravi in quanto selezionati dal pronto soccorso infettivologico come priorità assoluta. Registriamo la presenza numerosa di pazienti sotto i 60 anni e alcuni sotto i 40. Gestiamo anche nell’altro plesso di degenza ordinaria (la ex Rsa di viale Luigi Monaco) tantissimi pazienti anziani ultra ottantenni con problematiche di allettamento, nutrizioni parenterali, necessità di terapie riabilitanti, piaghe da decubito. Diventa rischioso anche poterli dimettere per difficoltà di gestione domiciliare e mancanza di siti per le lungodedenze o per hospice dedicati ai pazienti covid-19. Inoltre siamo in difficoltà per la mancanza di infermieri per la gestione di 60 pazienti impegnativi. Tuttavia, sebbene con grandi sacrifici, continueremo a fornire un’adeguata assistenza a tutti pazienti e, per quanto possibile, considerati i problemi di contagiosità del virus, anche alle loro famiglie”. Attualmente la situazione più grave si riscontra a Gela con 379 casi positivi, segue il capoluogo con 186 e Niscemi con 167. Meritano particolare attenzione per la crescita dei casi giornalieri anche Mazzarino (76), San Cataldo (76), Serradifalco (39), Resuttano (31), Butera (22), Sommatino (20), Villalba (20). Resistono i comuni di Acquaviva Platani e Delia. Il primo non ha mai registrato alcun contagiato, mentre a Delia dalla fine del primo lockdown non si è più verificato alcun caso di Covid-19.