Torna a crescere in provincia di Caltanissetta il numero delle persone ricoverate per coronavirus. Se fino a mercoledì i posti letto occupati tra i reparti di Malattie Infettive, Terapia Intensiva e Rsa erano 81 adesso sono 87. Ma ancora non si registra la pressione ospedaliera di qualche giorno fa quando il numero dei ricoverati era salito addirittura a 100. Segno che in provincia il sistema sta funzionando anche in ragione del fatto che quotidianamente vengono dimessi diversi pazienti ormai guariti. “Adesso anche i medici dell’Usca prescrivono terapie a domicilio – ha spiegato il dirigente medico Benedetto Trobia, coordinatore Unità Speciali di Continuità Assistenziale della Provincia di Caltanissetta – e ciò consente una minore pressione a livello ospedaliero visto che se si interviene in maniera tempestiva, quando il paziente Covid-19 è ancora a casa, è più probabile che le cure si rivelino efficaci senza il bisogno di finire in ospedale. Devo dire che i buoni risultati in termini di diminuita pressione ospedaliera sono anche frutto del fatto che stiamo lavorando tutti in perfetta sinergia. A partire dal 118, alle Usca, al pronto soccorso infettivologico, alle Malattie Infettive, alla Terapia Intensiva. Proprio la Terapia Intensiva in questi giorni è riuscita a dimettere diversi pazienti inizialmente in condizioni molto gravi. Per quanto riguarda i pazienti dimessi dalle Malattie Infettive, e sono tanti, vengono presi in carico dalle Usca consentendo di ottenere ottimi risultati in termini di deospedalizzazione e migliore gestione dei pazienti”.