Pubblicato il: 06/10/2020 alle 13:11
Sono 21 attualmente i ricoverati all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta per coronavirus. Di questi, 3 sono i pazienti più gravi e quindi in terapia intensiva e 18 i ricoverati in Malattie Infettive. Se ad aprile, nell'ospedale nisseno, si è raggiunto il picco massimo con 30 ricoverati, oggi non siamo ancora a quei livelli ma la situazione non è meno allarmante di allora. I pazienti ricoverati adesso, infatti, sono tutti pazienti con polmonite, da lieve a severa, e tutti hanno bisogno di essere seguiti costantemente. Se a marzo e ad aprile, come ha spiegato il primario di Malattie Infettive, Giovanni Mazzola, molti dei pazienti ricoverati stavano già bene ed erano guariti clinicamente ma non potevano essere dimesi perché il tampone doveva dare per due volte esito negativo, stavolta i pazienti vengono mandati a casa (anche positivi) purché guariti da polmonite. Il che vuol dire che tutti coloro i quali si trovano in reparto devono essere seguiti costantemente e sono tutti bisognosi di terapie. Alcuni di loro, tra questi due donne di 67 e 75 anni, e un medico di 62 anni proveniente dall'agrigentino, vengono sottoposti ad ossigenoterapia ad alti flussi. Vi sono poi due anziani dializzati con stanze ed attrezzature a loro dedicati, e infine, c'è anche chi, nonostante la giovane età è stato ricoverato per polmonite da covid-19. E' il caso di un 39enne, il più giovane tra i degenti al momento, che, comunque, tra tutti è quello che versa in condizioni meno critiche. Al reparto di Terapia Intensiva, invece, il più giovane ha 56 anni. Si tratta di un vigile urbano di Gela, ricoverato già da circa due settimane, che inizialmente veniva seguito in Malattie Infettive ma poi, visto che ha cominciato a manifestare una grave insufficienza respiratoria, è stato trasferito in Rianimazione Covid. Dal primario del reparto, Giancarlo Foresta, però arrivano notizie incoraggianti. Il paziente, infatti, sottoposto a ventilazione non invasiva con casco, sta poco a poco cominciando a respirare meglio. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale. Degli attuali ricoverati, 12 provengono da fuori provincia, 7 da Gela, 1 da Caltanissetta e 1 da Niscemi. I pazienti in isolamento domiciliare, dunque con sintomi lievi o senza sintomi, sono 129 in tutta la provincia.