Pubblicato il: 09/03/2020 alle 11:23
Dopo le rivolte nelle carceri di Modena, Frosinone e Salerno anche i detenuti del "Malaspina" hanno inscenato una protesta contro lo stop alle visite in carcere per l'emergenza coronavirus. Ieri sera i detenuti del carcere di via Messina hanno cominciato a sbattere ripetutamente varie suppellettili sulle sbarre. Per fortuna però la protesta non è degenerata e in serata è rientrata.
Diversa la situazione al carcere Ucciardone di Palermo dove i detenuti hanno tentato l'evasione.
Qui alcuni detenuti per protesta hanno tentato di divellere la recinzione dell’istituto di pena per cercare di fuggire. Il tentativo è stato bloccato dalla polizia penitenziaria.
Il carcere è circondato dai carabinieri e polizia in tenuta antisommossa. Anche le mura del carcere sono presidiate. Le strade attorno a vecchio carcere borbonico sono chiuse.
Ieri sera la protesta contro lo stop alle visite in carcere per l’emergenza coronavirus era scattata anche al Pagliarelli, il secondo carcere di Palermo. Qui i parenti dei detenuti hanno bloccato il traffico e manifestato davanti ai cancelli. Come all’Ucciardone anche al Pagliarelli i reclusi gridavano «indulto indulto».