Lo so è dura, sembra come essere ripiombati nel buio di marzo, avete tutte le ragioni del mondo per ribellarvi e contestare. Però c’è un bene più alto al quale noi dobbiamo guardare ed è la salute pubblica. Questa è la ratio del nuovo Dpcm del governo Conte. Sarà un periodo duro, difficile, ma a fronte di una chiusura totale è meglio stringere i denti per un mese. Molti ristoratori, i gestori delle palestre, i proprietari dei bar, subiranno danni notevoli.
Nutro in merito alcune perplessità su queste misure. Anche su ciò che riguarda lo stop agli sport dilettantistici ed alle palestre, avrei molto da dire, mi esimo perché comprendo che non è il momento di fare polemica. Ma io sono fatto così se ho un pensiero lo devo esprimere, al di là degli orientamenti politici. Avvantaggiare le grandi squadre a discapito di chi invece non è garantito e tutelato da giri milionari è iniquo. Noi sindaci abbiamo purtroppo solo il potere di infliggere misure più restrittive e non compensative e di fare rispettare quelle imposte dal governo nazionale e regionale. Anche il presidente Musumeci con la sua fuga in avanti ha creato un sorta di artata confusione con disposizioni che adesso si accavallano tra loro. Lui è andato morbido dove sapeva che poi sarebbe intervenuto il governo nazionale ed ha fissato i paletti nei campi dove l’esecutivo non si sarebbe pronunciato. L’arte della politica di antica data non si smentisce mai. Ad ogni modo arriveranno gli aiuti per chi andrà in sofferenza economica e tra un mese ed è questo il nodo della questione, un mese, se tutti rispetteremo le regole, potremo sperare in un Natale forse un po’ più sereno. Io sono fiero dei miei concittadini che si sono comportati sempre bene vi chiedo di continuare a farlo, uscite per le cose necessarie e date così la possibilità a chi deve lavorare di continuare a farlo. Io sono al vostro fianco come sempre per quel che posso. Questo post l’ho scritto con il cuore in mano. Forza e coraggio . Il sindaco Roberto Gambino