L'ultima indagine epidemiologica dell'Istituto superiore di sanità sulle vittime del Coronavirus conferma che gli uomini sono più colpiti delle donne. Tra gli oltre 2000 deceduti – si legge nell'articolo di Alessandra Ziniti di Repubblica – le donne sono meno della metà degli uomini (601 e 1402) e la loro età è più alta rispetto a quella dei maschi (83,7 anni per le donne e 79.5 per gli uomini). Sono 17 i morti con un'età inferiore ai 50 anni, di cui 5 avevano meno di 40 anni ed erano tutti di sesso maschile, tra i 31 e i 39 anni, con gravi patologie pre-esistenti. L'indagine epidemiologica dell'Iss indica anche che la trasmissione dell'infezione è avvenuta in Italia per tutti i casi, ad eccezione dei primi tre segnalati dal Lazio. L'età media dei pazienti risultati positivi al virus che non riescono a superare l'infezione è più alta di oltre 15 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno solo contratto l'infezione (80.5 anni deceduti; con infezione 63 anni). L'insufficienza respiratoria è stata la complicanza più comunemente osservata in questo campione (97,2% di casi), poi il danno renale acuto (27,8%), seguita da danno cardiologico (10,8%) e sovrainfezione (10,2%). Mediamente i giorni che passano dall'insorgenza dei sintomi al decesso sono otto, quattro dall'insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale e quattro dal ricovero in ospedale al decesso.
Coronavirus, lo studio dell'ISS: “Dei deceduti 7 su 10 sono uomini, 17 le persone con meno di 50 anni”
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]