Tamponi rapidi a disposizione delle carceri siciliane per assicurare la diagnosi veloce dell’eventuale positività al Covid-19 del personale in servizio presso i 23 Istituti penitenziari della Sicilia.
Questo l’esito della concertazione tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap), il provveditorato di Palermo (organo di vertice regionale delle carceri siciliane) e l’assessorato regionale alla Salute. L’approvvigionamento è stato preso in carico dal Dipartimento di Protezione Civile Regionale, mentre la distribuzione sarà coordinata dal Dipartimento per le Attività Sanitarie dell’Assessorato Regionale alla Salute.
"Registriamo – si legge nella nota diffusa dal ministero della Giustizia – con grande soddisfazione massima attenzione e tempestività da parte dei vertici della Regione Siciliana nell’assicurare i presidi di sicurezza per la gestione della popolazione detenuta. Continua così il percorso di collaborazione fra l’Assessorato Regionale alla Salute e questo Provveditorato Regionale, per assicurare la tutela del Sistema penitenziario. Nei 23 istituti penitenziari della Sicilia sono presenti – tra unità di Polizia Penitenziaria e personale amministrativo circa 4500 operatori che garantiscono il delicato servizio pubblico essenziale di gestione della popolazione detenuta ad oggi pari a circa 5900 ristretti".