L'ex Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel 2012 avrebbe nominato due assessori della sua Giunta, la giovanissima Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, per un "patto corruttivo" stabilito con l'allora Presidente degli industriali Antonello Montante. In cambio Crocetta avrebbe ottenuto la somma di 200 mila euro per finanziare nel 2012 la campagna elettorale del suo movimento 'Il Megafono', ma anche l’intervento di Montante "finalizzato ad evitare la diffusione di un video a contenuto sessuale che ritraeva Crocetta in atteggiamenti intimi con soggetti minori”. E' quanto scrive la Procura di Caltanissetta nella richiesta di rinvio a giudizio a carico di Crocetta e di Montante, nell'ambito dell'inchiesta per corruzione.
La nomina delle due assessore, secondo la Procura, sarebbe servita "per assecondare le richieste e gli interessi di Montante" ma anche di Giuseppe Catanzaro, ex vicepresidente degli industriali in Sicilia. A sua volta Catanzaro avrebbe ottenuto favori e consigli per la sua società che si occupa di rifiuti. In ventuno pagine il Procuratore aggiunto Gabriele Paci scrive l'atto di accusa nei confronti dei tredici indagati, tra cui Montante, Crocetta, e le due ex assessore Linda Vancheri e Mariella Lo Bello.