Pubblicato il: 11/03/2019 alle 17:10
Prosegue l’impegno del candidato sindaco di Caltanissetta per il Movimento 5 Stelle Roberto Gambino in favore della Corte d’Appello di Caltanissetta. Negli scorsi giorni l’aspirante primo cittadino aveva incontrato i componenti del consiglio dell’ordine degli avvocati di Caltanissetta, Gambino, accompagnato dal vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giancarlo Cancelleri e dai parlamentari nazionali Azzurra Cancelleri e Dedalo Pignatone, ha incontrato la presidente della Corte d’Appello nissena, la dott.ssa Maria Grazia Vagliasindi.
“Motivo dell’incontro – spiega Gambino – è tracciare un percorso che porti non solo al mantenimento del tribunale di Caltanissetta, ma anche e soprattutto al suo potenziamento. E’ stato un incontro molto cordiale di circa un’ora durante il quale ho ascoltato con piacere le richieste della Presidente Vagliasindi con la quale abbiamo convenuto che la Corte di Caltanissetta ha bisogno anche di personale tecnico ingegneristico e di risolvere soprattutto la questione relativa al completamento della nuova ala del tribunale.
A tal proposito, ho colto la disponibilità del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di incontrarmi al Ministero già entro questo mese. Da candidato sindaco di questa città – prosegue ancora Gambino – ho il dovere non solo di evitare lo smantellamento di un altro Ente tanto importante per il territorio, quanto soprattutto quello di potenziarlo, gratificando così le professionalità già esistenti e puntando anche sull'innegabile indotto economico che ne avrebbe il territorio. Non escludo – conclude Gambino – che il ministro Bonafede possa venire a visitare il nostro tribunale”.
“Da troppi anni – spiegano i parlamentari Giancarlo e Azzurra Cancelleri insieme a Pignatone – Caltanissetta ha subito scelte politiche scellerate che l’hanno assolutamente impoverita. Non ci interessa il passato, ci interessa costruire. Per questa ragione, Caltanissetta, con Roberto Gambino ha una possibilità in più, ovvero quella di avere un concreto e costante canale di comunicazione con il governo nazionale per risolvere i problemi del nostro territorio e questo – concludono i portavoce – non è assolutamente secondario”.