Potenziare la Corte d'Appello di Caltanissetta aggregando una parte del distretto giudiziario della provincia di Agrigento. Una proposta, quella dell'avvocato Alessandro Maira che è anche consigliere comunale di Forza Italia, che arriva alla vigila del convegno che sabato si svolgerà al teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta sul tema “Giustizia e Territorio – La Corte di Appello un fondamentale presidio delle istituzioni a tutela della legalità”, momento di confronto tra magistrati, avvocati e membri della Commissione Giustizia della Camera dei deputati per esaminare il futuro degli uffici giudiziari nisseni.
“Gli argomenti a sostegno del mantenimento della Corte saranno sempre gli stessi, e tutti validi: la Corte di Appello di Caltanissetta, la Procura Generale e la Procura Distrettuale Antimafia sono, e lo hanno ampiamente dimostrato, presidio di legalità e di lotta alla criminalità organizzata; i Magistrati della Corte di Caltanissetta ed i procuratori della Procura Generale, così come anche i funzionari ed i dipendenti, hanno sempre garantito un elevatissimo livello giurisprudenziale ed organizzativo – dice Alessandro Maira -. Questa Corte è di essenziale utilità per un vasto bacino di utenza della Amministrazione della Giustizia; la Corte di Caltanissetta costituisce anche un forte volano economico per il territorio e se soppressa sconvolgerebbe la vita quotidiana di tante famiglie addette agli uffici giudiziari”.
Da qui la proposta del consigliere comunale forzista. “Mi permetto, però, di suggerire, qualora non fosse già stato fatto, un ulteriore argomento sempre vagheggiato e mai realizzato per il diverso peso politico della provincia di Agrigento rispetto a quello di Caltanissetta che non ha mai consentito che, per un corretto equilibrio nelle risposte di giustizia, territori come quello di Canicattì, Licata, Campobello di Licata, ed altri, oserei dire anche Agrigento, debbano recarsi a Palermo, con tutti i disagi conseguenti, anziché usufruire dei servizi di una Corte, quella nissena, ad un quarto d’ora di distanza e con una viabilità oggi estremamente comoda e sicura”.
Maira precisa di sostenere queste tesi “non per mero companilismo giudiziario ma per una maggiore razionalizzazione dei servizi di Giustizia. Alla luce del corale ed autorevole impegno dei Magistrati degli Uffici giudiziari, degli Organismi di rappresentanza della magistratura e dei sindacati di categoria, di Caltanissetta, e del prestigioso ruolo assunto nel CNF dall’avvocato Giuseppe Iacona – conclude il giovane legale – credo sia venuto il momento di risolvere non solo e non tanto il mantenimento della Corte di Appello ma, anche, e finalmente, una giusta e razionale riorganizzazione territoriale degli uffici giudiziari di Sicilia”.