Pubblicato il: 27/01/2015 alle 09:45
Venerdì 30 gennaio 2015 saranno proiettati,al Museo Archeologico di Caltanissetta, cortometraggi d'autore e film documentari. La “rassegna itinerante del cinema d’autore e documentari” è stata promossa da Giovanni Crisostomo Nucera, Direttore del Museo Archeologico nisseno in collaborazione con il Direttore Artistico Beppe Manno. L’evento culturale, già svolto con grande successo del pubblico in diversi comuni siciliani, è destinato a promuovere la conoscenza del nostro patrimonio ed a valorizzare il territorio siciliano, riconoscendone le funzioni primarie nella formazione socio-culturale, storica, estetica.
L’evento è previsto per il giorno 30 gennaio 2015 alle ore 19,00, presso il Museo Archeologico di Caltanissetta in C.da Santo Spirito. La location non è stata certamente scelta a caso ma vuole essere un campanello per mettere alla luce un luogo suggestivo quale è il museo nisseno, importante per la comunità nissena con una rassegna interessante per tutti gli appassionati della cinematografia.
Il programma prevede la proiezione di:
“Il Conte Biancamano” (corto) di Andrea Marchese candidato al David di Donatello 2015:
“Ti fa vivere” (corto) di Andrea Sardo, girato a Racalmuto con Adriana Tuzzeo e Daniel Bordonaro;
“Un amato funerale” (corto) di Luca Murri”, girato a Nicosia con Milena Vukotic e Giorgio Colangeli, vincitore di diversi premi cinematografici, presentato al Festival di Frontiera di Marzamemi nel 2014;
“Lo sposalizio, Un Matrimonio” (corto) di Francesco Lama, girato in bianco e nero a Castelbuono con Tony Sperandeo ed Emanuele Filiberto di Savoia, Focus anni 60 della Sicilia , con lo stile del grande regista Pietro Germi, candidato al David di Donatello del 2012 e presentato al Film Festival di Taormina;
“L’Albero di Giuda” (Film-doc), migliore film documentario al Film Fest di Bari col premio De Seta.
“L’event0 – spiega l’organizzazione – vuole porsi come un qualificato ed autorevole momento di riflessione e di studio su quelli che sono oggi i contenuti, i luoghi, le tecniche, attraverso cui il cinema diventa linguaggio visivo di incomparabile forza e di potente suggestione capace di veicolare, con la forza delle idee e delle immagini, valori legati alla spiritualità umana così come affiora nell’intimo delle persone, a qualsiasi religione e cultura esse appartengano”.