Pubblicato il: 18/09/2014 alle 15:54
La terza Commissione consiliare permanente (Ambiente), presieduta da Salvatore Mazza e composta Walter Dorato, Calogero Adornetto, Manuela Margherita, Maria Grazia Riggi, Angelo Scalia e Giuseppe Tumminelli, dopo il sopralluogo effettuato, venerdì 29 agosto  alla Villa Amedeo, ha stilato un documento che ha già trasmesso al sindaco, Giovanni Ruvolo, con il quale chiede all’Amministrazione attiva la realizzazione di alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Secondo i membri della commissione – che hanno effettuato il sopralluogo insieme ai tecnici comunali  Giorgio Salamanca e  Lucio Giannavola – occorrono una serie di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione.
In particolare la commissione ha evidenziato che “all'interno della Villa non sono dislocati i cartelli riportanti anche sotto forma di simboli, i vari divieti (es: non calpestare le aiuole, non gettare carte,o rifiuti; una fontanella non risulta funzionante;la fontana laterale interrata non è funzionante; la delimitazione delle aiuole, costituita da mattoni pieni, è mancante in alcuni tratti; in alcune aiuole l'impianto di irrigazione non è funzionante e altre risultano infestate da erbacce; i busti scultorei e le altre opere di abbellimento sono scheggiate e mancano di alcune parti; altre opere di abbellimento quali ad esempio l'aquila e il “ puttino” della fontana centrale non sono state ricollocate; i servizi igienici versano in carente stato igienico sanitario e non sono immediatamente fruibili dagli avventori in quanto occorre richiedere le relative chiavi al custode; i regolamenti affissi nelle vicinanze dei due ingressi alla Villa, non sono facilmente visibili, individuabili e leggibili; parte della recinzione esterna (lato “tennis club”) è danneggiata, tale da consentire l'intrusione anche in orario di chiusura; il locale in uso al custode è sprovvisto di servizio igienico (tale locale potrebbe essere trasferito nell'edificio che insiste nell'area giochi e in atto destinato a ricovero attrezzi, in tal modo il custode potrebbe meglio controllare il parco giochi e i servizi igienici posti nei locali di fronte); alcune attrazioni e giochi per i bambini non sono fruibili e parte della pavimentazione in gomma o materiale similare è divelta; il personale di custodia non è provvisto di adeguato abbigliamento che ne consenta l'immediato riconoscimento (divisa) nonché dei dispositivi di protezione individuale. Per ciò che concerne il personale in forza alla Villa, appare inoltre opportuno ridefinire i carichi di lavoro di custodia, ivi compresi i lavoratori “ex RMI”. Non è installato alcun sistema di video sorveglianza atto a prevenire atti di vandalismo, e ad oggi non risulta che la Polizia Municipale abbia eseguito alcun intervento finalizzato all'accertamento di violazioni di legge da parte dei fruitori (come ad esempio le violazioni costanti commesse da taluni proprietari di animali che danneggiano e imbrattano le aiuole), per cui si richiede che la P.M. programmi opportuni servizi di controllo anche in borghese”.