Pubblicato il: 30/09/2015 alle 10:29
Si sta svolgendo al consultorio Cl2 di Caltanissetta il corso di accompagnamento alla nascita. Si tratta di un momento di incontro fra la futura mamma ed anche il futuro papà e un gruppo di operatori sanitari qualificati (ginecologo, ostetrica, psicologo, assistente sociale, pediatra).
Nel passato si parlava di questi incontri come “corso preparto” o “corso di preparazione al parto” ma, come spiegano fin da subito le esperte del consultorio di viale Regina Margherita, “questi termini sono un po’ in disuso, perché tali corsi non servono alle donne per imparare a far nascere il proprio bambino, bensì sono uno strumento di promozione della salute e di prevenzione primaria, e pertanto adesso si definiscono corsi di accompagnamento alla nascita”.
Questa serie di incontri, che avvengono principalmente nei consultori, ma anche negli ospedali o in altre sedi, hanno la finalità di preparare la gestante ad affrontare in maniera più consapevole e serena il travaglio e il parto e informare le donne sulle modificazioni del proprio corpo prodotte dalla gravidanza, e come si sviluppa e cresce il feto. Tutto questo avviene partendo dalle loro conoscenze, facendogli acquisire nuove competenze e abilità pratiche attraverso metodiche interattive o di coinvolgimento attivo dei partecipanti e non con una metodologia direttiva, cioè fornendo delle informazioni in modo frontale, (come una lezione scolastica), senza coinvolgere attivamente i partecipanti del corso.
E’ stato infatti dimostrato che le donne che frequentano il corso:
-sono a minor rischio di ricorrere al Taglio Cesareo;
-sono a minor rischio di ripetere un Taglio Cesareo;
-richiedono meno l'uso di analgesici farmacologici preferendo l'utilizzo di altre strategie (movimento, massaggi, -sostegno emotivo, uso della voce, tecniche di rilassamento, acqua, ecc);
-scelgono il luogo del parto in base alle modalità assistenziali offerte;
-allattano al seno più precocemente e per più tempo;
-sono a minor rischio di vivere disagi emotivi nel post-parto;
-hanno maggiori informazioni sulla contraccezione.
Durante gli incontri le donne possono conoscere altre persone nella loro stessa situazione, che stanno attraversando le stesse gioie o hanno gli stessi dubbi e poter relazionarsi le aiuta a vivere più serenamente il particolare e importante momento che stanno attraversando. Una prova di questo sodalizio tra gestanti e le loro famiglie è l’associazione Allattamore, nata proprio durante un corso di accompagnamento al parto nel consultorio Cl2 di Caltanissetta.
Perché allora seguire un CAN? Le esperte del consultorio familiare illustrano gli scopi di questi corsi:
-Dare appoggio e sostegno alle donne e alle coppie in tutto il percorso nascita;
-Promuovere il ruolo attivo e decisionale dei genitori durante la gravidanza, nel parto e nel post-parto;
-Dare centralità alla donna e alla coppia con i suoi bisogni le sue competenze;
-Attenzionare la sfera affettiva, emozionale e relazionale della donna e della coppia;
-Sdrammatizzare il parto e riportarlo alle giuste dimensioni di una funzione naturale dell’organismo materno creando condizioni di serenità e autocontrollo (“Parto umanizzato”);
-Permettere alla donna di gestire il parto in piena coscienza e consapevolezza, anche con la partecipazione del marito, per cui la donna impara a far da sola e il partner diventa membro attivo dell'evento nascita;
-Demedicalizzare l'intero percorso nascita;
Diminuire l’ansia e le emotività troppo intense, la paura e le difese;
-Insegnare condotte respiratorie e muscolari da utilizzare durante il periodo espulsivo;
-Favorire il benessere del neonato;
-Sostenere l'allattamento al seno.
Nella foto: L'ostetrica Cettina Andaloro e la ginecologa Daniela Anzelmo, due delle professioniste che conducono il corso di accompagnamento alla nascita al consultorio familiare di viale Regina Margherita a Caltanissetta.
?