Pubblicato il: 09/09/2021 alle 20:35
L’Organizzazione mondiale della sanità sta monitorando da vicino la nuova variante Mu, segnalata già a inizio 2021 in Sud America e ora giunta anche in Europa. La prima volta è stata identificata in Colombia nel gennaio 2021 e da allora casi ed epidemie sono stati “sporadicamente segnalati” in Sudamerica ed Europa. Quali sono le 5 “varianti di interesse” monitorate dall’Oms Alpha (inglese), presente in 193 Paesi; Beta (sudafricana) segnalato in 141 Paesi; Gamma (brasiliana) segnalato in 91 Paesi; Delta (indiana), presente in 170 Paesi; Mu (colombiana), presente in diversi Paesi del Sudamerica e in Europa.
Le varianti di interesse (VOI) Hanno cambiamenti genetici previsti o noti per influenzare le caratteristiche del virus, come trasmissibilità, gravità della malattia, fuga immunitaria, fuga diagnostica o terapeutica; e in grado di causare una trasmissione significativa nella comunità o più focolai Covid in più Paesi, cona prevalenza e un numero crescente di casi nel tempo, o altri effetti epidemiologici tali da suggerire un rischio emergente per la salute pubblica globale. La variante Mu ha diverse mutazioni che suggeriscono, come ha avvertito l’agenzia delle Nazioni Unite, che potrebbe essere più resistente ai vaccini. Variante Mu e sintomi I sintomi: al momento non sono segnalate sintomatologie diverse dalle precedenti varianti.(Gds.it)