Pubblicato il: 03/02/2014 alle 09:16
Ma sarà temporanea – come ha precisato Poste Italiane – la chiusura dello sportello postale al villaggio Santa Barbara? Se lo chiede Linda Petrantoni, segretario del circolo “Guido Faletra” del Partito Democratico, che dice di stare seguendo “con preoccupata attenzione la paradossale vicenda della improvvisa chiusura dell'Ufficio Postale del Villaggio Santa Barbara, attivo da decenni nei locali della Piazzetta del Minatore ed improvvisamente ritenuto inidoneo e chiuso senza alcun preavviso ai cittadini”. Poste Italiane infatti ha rassicurato i residenti che si stanno cercando locali alternativi, più sicuri e confortevoli di quelli di via del Minatore.
I dem nisseni non sono convinti delle modalità con cui si sta procedendo, perché secondo Linda Petrantoni “la dice lunga sulla considerazione che si ha di un servizio pubblico che veniva utilizzato da una popolazione residente in una zona disagiata, lontana da altri uffici postali e mal servita dal trasporto pubblico.
La chiusura del servizio postale, che si rivolge tra l'altro anche ad una fascia di utenti per lo più anziani e pertanto non in grado di muoversi autonomamente, creerebbe problemi a centinaia di famiglie che dovranno fare i salti mortali per accedere ad altri uffici lontani parecchi chilometri”.
In effetti in questi giorni i residenti del villaggio sono costretti a spostarsi nella filiale centrale delle Poste di via Leone XIII dove è stato creato un apposito sportello. “Nel Villaggio e nel suo circondario risiedono almeno quattromila cittadini che da un giorno all'altro si ritrovano senza un servizio essenziale e che ha funzionato nello stesso posto per tanti decenni – aggiunge ancora il circolo “Faletra” -. Oggi vengono addotti motivi di sicurezza per i lavoratori postali e per gli utenti. Ci chiediamo come mai i dirigenti delle Poste abbiano deciso di chiudere senza preavviso e non abbiano messo in opera quello che ora stanno effettuando: la ricerca di locali idonei e di soluzioni alternative? Per antica esperienza sappiamo che quando si procede a chiusure di servizi in via temporanea il rischio che si corre è che la chiusura diventi definitiva, con buona pace delle proteste dei cittadini!
Ci chiediamo come si fa a proporre soluzioni quali lo sportello dedicato ubicato presso le poste centrali, quando con tutta evidenza il problema dei cittadini anziani e meno anziani è quello della difficoltà di spostarsi e non quello di non fare la fila! Bene ha fatto il Comitato di Quartiere a protestare vivacemente ed a chiedere l'intervento immediato delle Istituzioni, Prefetto in primo luogo, temiamo che se dovesse calare l'attenzione sulla questione, vi sia il rischio che il Villaggio domani dovrà registrare un ulteriore smantellamento (dopo la caserma dei Carabinieri, il posto di primo intervento medico, la chiusura della Scuola Elementare e prossimamente chissà la farmacia).
Il Pd di Caltanissetta seguirà con attenzione insieme ai suoi consiglieri comunali l'evolversi della promessa riapertura a breve degli Uffici Postali e supporterà tutte le iniziative che il Comitato di Quartiere ed i cittadini del Villaggio vorranno portare avanti, per la salvaguardia di servizi essenziali e perché non ci siano cittadini di serie A e quelli invece che si devono accontentare e subire”.