Sei persone denunciate, un camion e due terreni sequestrati. Sono questi i numeri dell'indagine portata avanti dalla sezione Ambiente e Sanità della Procura di Caltanissetta e dai carabinieri della Tenenza di San Cataldo, che da un paio di mesi hanno monitorato un gruppo di persone che scaricavano sfabbricidi provenienti da opere di demolizione in diversi terreni tra Caltanissetta e San Cataldo. Trasporto di rifiuti non autorizzati e creazione di discarica abusiva sono i reati ipotizzati dagli inquirenti, che all'alba hanno notificato i decreti di sequestro agli indagati raggiunti dall'avviso di garanzia. Si tratta di imprenditori edili, operai, autisti tutti di San Cataldo, uno dei quali vive nel capoluogo nisseno. I sigilli sono scattati anche su un camion utilizzato per caricare i detriti e trasportarli fino agli appezzamenti di contrada Gaddira, a Caltanissetta, e Babaurra, in territorio di San Cataldo dove gli investigatori della squadra di Pg hanno rinvenuto tonnellate di rifiuti ammassate che in realtà – secondo quanto previsto dalla normativa – devono essere smaltiti nei centri autorizzati e che ovviamente ha un costo. L'indagine è nata dopo alcuni appostamenti da parte degli investigatori che hanno seguito gli indagati mentre compivano le operazioni di carico e scarico degli sfabbricidi. Ma l'inchiesta promette clamorosi sviluppi, come trapela negli ambienti investigativi, e potrebbe coinvolgere altre persone. (foto archivio)
“Creavano discariche di sfabbricidi”: sei denunciati a Caltanissetta e San Cataldo, sequestrati camion e terreni
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