Nell’unirci all’appello delle istituzioni e delle forze dell’ ordine a sollecitare la comunità della città di Gela a fare fronte comune all’escalation di atti criminali e violenti e ricordare a tutti il senso civico nel denunciare tali episodi, non possiamo permettere che ciò diventi pretesto per repressioni perché Gela non lo merita! Non cadiamo nell’errore, non diventiamo complici di chi vuole abbattere questa terra con atti violenti e criminali! Abbiamo visto e constatato con orgoglio e grande rispetto il lavoro e l!impegno di tanti cittadini che hanno portato la città di Gela agli onori delle cronache nazionali e internazionali grazie ai tesori che custodisce e che è in grado di divulgare e condividere con tutti. Le centinaia di giovani che hanno manifestato per le strade della città in segno di protesta per rivendicare un territorio libero dalla criminalità e da ogni tipo di omertà è la dimostrazione che questa terra è ricchissima di giovani che non vogliono rassegnarsi e vogliono contrastare ogni forma di violenza e di rassegnazione. Il recupero di un territorio o la sua salvaguardia in termini di sicurezza sociale, di progresso come il radicamento della coscienza civile e morale devono però necessariamente passare dalla famiglia ,dalla scuola dal mondo del lavoro e diventare patrimonio comune.