Pubblicato il: 28/06/2018 alle 17:16
L'amministrazione comunale di Caltanissetta condivide le preoccupazioni espresse dal mondo dell'agricoltura siciliana oggi a Palermo, alla manifestazione indetta da Coldiretti Sicilia che ha visto la partecipazione di circa cinquemila agricoltori, numerosi quelli provenienti dalla provincia nissena.
Il blocco degli insediamenti dei giovani in agricoltura a causa di lungaggini e inefficienze burocratiche, i ritardi per le misure riguardanti il biologico, le cui pratiche di liquidazione sono ferme al 2015 mentre non è stato ancora emanato il bando 2018, unitamente all'aggressione dei prodotti siciliani a causa dell'ingresso incontrollato di prodotti esteri a volte di dubbia qualità e provenienza, rappresentano problematiche non più rinviabili da parte delle competenti amministrazioni a partire dalla Regione Siciliana.
“Il Comune di Caltanissetta intende fare la propria parte – afferma il sindaco, Giovanni Ruvolo –. Nei giorni scorsi abbiamo inviato all'assessore regionale per l'Agricoltura un documento unitario sottoscritto da 36 sindaci dell'area del centro Sicilia, in linea con le legittime rivendicazioni oggi espresse da Coldiretti, indicando una serie di azioni da intraprendere immediatamente per tutelare il lavoro di selezione genetica di alto livello avviato dal comparto agricolo, tutelare il grano duro siciliano, unitamente alle produzioni cerealicole, ortofrutticole, agrumicole e zootecniche”.