Pubblicato il: 15/10/2024 alle 10:17
Il Sindaco Tesauro continua a tacere forse in cerca di spiegazioni accettabili, forse ragionando a chi dare il microfono per rispondere alle domande che arrivano prepotenti dai cittadini e da tutti i rappresentanti delle opposizioni in consiglio comunale.
E’ proprio lui e l’assessore Aiello a dovere rispondere del perché non hanno requisito i pozzi privati per come affermato dal capo della protezione civile regionale (avamposto tecnico di Schifani).
Ci spieghino quali sistemi di approvvigionamento alternativo di acqua hanno messo a punto al posto di quel metodo (l’unico) autorizzato (raccomandato) a livello regionale quale la requisizione dei pozzi privati.
Hanno trivellato in giro per il comprensorio e ne hanno trovato altri più capienti? Più capaci al punto di poter bypassare la procedura di requisizione?
Il pozzo concesso per carità cristiana dal Sindaco di Serradifalco Burgio, di cui ci è stata data notizia con tanto di acclamazione a furor di popolo nel corso del consiglio comunale aperto del 27 settembre scorso, e’ messo in rete? C’è il suo potabilizzatore in funzione?
Le cisterne, gli ormai famosi silos, che a breve saranno imponenti componenti d’arredo della città e delle sue vie, dove saranno allocati? Con quale acqua saranno riempiti? Chi e come regolarizzerà il loro utilizzo?
Il 28 settembre scorso il Sindaco Tesauro e’ stato ricevuto dal presidente della Regione Schifani: così aveva annunciato l’onorevole Mancuso nel corso del consiglio comunale del 27 intestandosi il merito di questo incontro che, in realtà, sarebbe dovuto avvenire ben prima perché semplicemente “dovuto”, vista la corsia preferenziale del sindaco Tesauro con il governo regionale e nazionale (mantra della campagna elettorale).
Che impegni ha assunto Schifani con il Sindaco Tesauro? Ha detto anche a lui, come fatto ai giornalisti de LE IENE, che aveva cose più importanti da fare?
Anche di questo incontro la città è tenuta all'oscuro! Forse perché, anche quello, si è risolto in un nulla di fatto, come tutto il resto?
A questa città non serve un sindaco che solidarizza con la popolazione assettata, marcando presenze a manifestazioni e proteste contro se stesso, a questa città serve un Sindaco che si faccia valere nelle sedi opportune, che pretenda rispetto e attenzione per la città che amministra e che non faccia la vittima quando invece è complice di un fallimento nella gestione della crisi idrica.
Serve l’intervento del Genio Militare e l’intervento della Protezione Civile Nazionale.
Annalisa Petitto
pultroppo per persone cm la consigliera petitto le persone nn fanno capire che anno i pozzi a requisiti siamo tutti bravi ma a farle le cose nn e così semplice la petitto coi pozzi da la sete a caltanissetta egregia petitto la sete a caltanissetta la da la giustizia e nn di certo lei o i pozzi prima andate a vedere che magagne avete cn caltaqua e siciliaqua e poi potrà parlare
Egregia consigliera, giorno per giorno non perde occasione per mostrare ai cittadini il rancore che si porta dentro dalle ultime elezioni. Ho alcune domande per lei e visto che pensa di essere competente in materia magari potrà rispondermi, mi saprebbe dire quali siano i compiti che il ministero della difesa attribuisce al “GENIO MILITARE”? E poi di quale genio sta parlando, del costruttore o del distruttore? Poi ancora, ammesso che a suo dire (ma solo a suo) il “genio militare” sia competente, ci saprebbe dire in che modo? Forse potrebbero andare in Calabria a riempire dei secchi da portare a Caltanissetta? A questo punto perché non fare entrare nel calderone della sua propaganda elettorale anche i vigili del fuoco, magari con un canadair caricato in mare potrebbero riempire le sue vasche idriche! Strano… pensavo che per prendere la laurea in giurisprudenza bisognasse anche conoscere l’ordinamento e le competenze dei vari ministeri e dei vari corpi dello Stato, probabilmente allora mi sbagliavo!