Pubblicato il: 14/11/2024 alle 17:07
“Il presidente della Regione Renato Schifani non ha fatto nulla anzi ha delegato la ricerca di pozzi ad altri. Io ho ricoperto la carica di sindaco fino a metà giugno e dalla stessa data ho cessato la mia carica di vicepresidente dell’Ati. Insieme a Caltaqua abbiamo fatto la ricerca di fonti alternative . Parliamo della sorgente di Geraci e Geracello e dei pozzi di Pian del Lago, due Fontane e Balate. Parliamo di pozzi che non hanno bisogno di potabilizzazione”. Lo ha detto il consigliere comunale Roberto Gambino in apertura della conferenza stampa di questa mattina indetta dall'opposizione sul tema della crisi idrica. “Dall'amministrazione comunale – ha detto Gambino – è stato comunicato che dal pozzo in territorio di Butera possiamo reperire 90 litri a secondo che andranno a sopperire la mancanza di acqua proveniente dalla diga Ancipa. Che sia chiaro: il campo pozzi è stato trovato da Ati insieme a Caltaqua. Noi sappiamo che Ancipa finisce domani, giorno 15 e non sappiamo ancora come andrà a finire. Siciliacque ha responsabilità enormi. Qui rischiamo veramente di rimanere senz'acqua. Tutte queste cose le vogliamo comunicare alla popolazione perché la gente deve sapere cosa accade”.
Poi è intervenuto il consigliere comunale Felice Dierna. “Sono dispiaciuto – ha detto – per ciò che è accaduto lunedì perché non era mai successo – ha detto rifrenedosi all'onorevole Michele Mancuso – che un deputato regionale si sedesse accanto al sindaco. Era giusto invitare anche gli altri deputati visto che il Comune è la casa della città. L’altro fatto molto grave è che il sito del Comune abbia trasmesso in diretta quella che sembrava una conferenza stampa di Forza Italia. A noi invece non è stata data nemmeno la possibilità di esprimerci in consiglio comunale. Quando abbiamo occupato l’aula consiliare l’abbiamo fatto con grande compostezza e con un atteggiamento di grande responsabilità politica. Volevo poi ricordare all’onorevole Mancuso che la crisi idrica Caltanissetta nel tavolo della giunta regionale non è mai stata menzionata”.
“Visto che questo termine viene spesso utilizzato in un'accezione offensiva, noi ci proclamiamo populisti – ha detto la consigliere comunale Annalisa Petitto – intendendolo per definizione non nostra, ma da vocabolario, come chi ha un comportamento politico che mira a rappresentare il popolo e le grandi masse esaltandone sentimenti collettivi. Lo dico da vocabolario giusto per dare un consiglio a chi ogni volta che si sostiene un’opinione taccia di populismo e terrorismo. Noi abbiamo sempre provato a portare la discussione sulla crisi idrica nell’aula consiliare. Questo due volte su due non ci è stato permesso. Allora davanti a questa protervia nello scappare al confronto abbiamo voluto dare un segnale forte con l’occupazione dell’aula. Quello che l’assessore Aiello definisce impegno istituzionale era la sua presenza a Serradifalco al congresso della Lega. E che dire dell'attuale sindaco che è sotto amministrazione di sostegno. Abbiamo certificato che c’è un sindaco ombra che si chiama Michele Mancuso che detta la linea politica. Ieri abbiamo visto Mancuso impegnato in una diatriba con il deputato nazionale Davide Faraone che è stato eletto nel collegio Caltanissetta-Agrigento, così come le sue colleghe Craxi e Brambilla che sull’argomento non si sono mai sentite. Pongo per tramite del sindaco ombra una serie di domande da porre al sindaco di forma e sono quelle domande che avremmo voluto porre in consiglio comunale e alle quali sistematicamente ci si sottrae. Innanzitutto
-ritiene normale che in una situazione di emergenza rispetto a un bene primario è tollerabile e ammissibile un regime di monopolio a Caltanissetta, perché abbiamo una sola ditta che gestisce tutte le autobotti in spregio alla libera concorrenza. Preannuncio che a firma di questa opposizione verrà inoltrata una segnalazione all'Agcm (Agenzia della Concorrenza e del Mercato). Siamo in una situazione in cui c’è anche un raddoppio dei prezzi delle autobotti. Come mai non interviene? Anche perché questa situazione crea una disparità sociale enorme. Così come avverrà con i silos. Quando si dice che per i silos non ci sarà alcuna regolamentazione e allora vince la legge del più forte? Chi ha più muscoli e più capacità anche fisica di prelevare acqua dai silos potrà farlo e tutti gli altri no?
-se l’acqua non c’è, l’acqua che verrà messa nei silos da dove sarà prelevata? Questi costi dell’acqua verranno caricati sulle bollette dei cittadini? E allora visto che si proclama una grandissima attività e vicinanza dell’amministrazione ai problemi dei cittadini, cosa l’amministrazione sta facendo con il gestore Caltaqua. Da ieri arrivano le bollette che sono identiche a quelle che arrivavano a tutti noi qualche mese fa. Vorremmo capire: ci sono proposte che l’amministrazione sta mettendo in campo a tutela dei nisseni per calmierare i costi delle bollette? Ci sono degli interventi, delle proposte dell’attuale amministrazione per essere davvero e concretamente vicini e non solo a parole o cercando di confondere le idee attraverso la cosiddetta promiscuità. Perché quando si manifesta insieme agli studenti e alle mamme contro Schifani si fa un’operazione per confondere le idee. Penso ai panifici, ai saloni di parrucchieri che per lavorare dovranno pagare l’acqua delle autobotti. E quindi c’è qualche proposta per non gravare sui commercianti?
-Dopodiché questo consiglio comunale aveva votato l’installazione di quattro pompe di sollevamento che sappiamo sono ancora impacchettate nei magazzini di Caltaqua. E allora i soldi li abbiamo spesi? Le vogliamo utilizzare?
-E poi una volta per sempre ci date una risposta chiara sulla torbidità di quest’acqua? Che arriva sporca, arriva torbida. In una situazione di emergenza si adottano anche sistemi di maggiore trasparenza. L’amministrazione le vuole pubblicare in una sezione apposita le analisi di quest’acqua? Le persone devono sapere che uso ne possono fare e per saperlo non ci bastano le parole ci interessa che qualcuno si prenda la responsabilità di certificarne la potabilità.
Ecco queste erano le domande che avremmo voluto porre in consiglio comunale nel contraddittorio politico. Abbiamo anche una chiusura del direttore generale dell’Asp con il consiglio comunale. C’è un regime di dialogo assolutamente univoco e per nulla rispondente a uno stato democratico. Credo che sia un clima molto allarmante e pericoloso. Ovviamente ci auguriamo che il sindaco ombra voglia trasmettere le risposte al sindaco di forma e ci facciano sapere.
A questo punto è intervenuto il consigliere comunale Carlo Vagginelli che ha sottolineato come gli unici da ringraziare davvero sono i cittaini che continuano a mantenere la protesta su toni pacati e che stanno sopportando, con senso di responsabilità, una situazione che ormai sta diventando insostenibile. Poi ha preso la parola Calogero Palermo. “la regia di questa amministrazione – ha detto il consigliere Palermo – è l’onorevole Mancuso. La conferenza stampa è stata convocata non per informare la cittadinanza di quello che si stava facendo ma per attaccare noi dell’opposizione. Mi viene da ridere quando ci chiedono se noi consigliere di opposizione siamo stati a controllare la rete idrica. E quindi la dovremmo controllare noi? Non Siciliacque? Io credo che l’onorevole Mancuso opera come fa il presidente Schifani. E’ chiaro che c’è un continuo scaricare le responsabilità. E volevo esprimere la mia solidarietà alle giornaliste Ivana Baiunco e Rita Cinardi perché sembra che porre delle domande sui silos e riportare le notizie sui consiglieri di opposizione per l'amministrazione comunale e per l'onorevole mancuso sia un fastidio. I giornalisti sono veramente l’unico avamposto della democrazia. E devono farlo sempre con coscienza e libertà di stampa”.
L'ex sindaco Roberto Gambino ha poi ripreso la parola con delle “stoccate” nei confronti dell'assesore Oscar Aiello. “I silos hanno capacità di 15mila litri ma hanno capacità di erogare 10mila litri. Una domenica una persona disabile aveva necessità dell’acqua ed è stata pure rimproverata dall’assessore Aiello perché il sabato e la domenica i volontari non ci sono per cui avrebbe dovuto controllare i propri recipienti nei giorni prima. Aiello ha invitato a non leggere la stampa ma solo i comunicati stampa del Comune. Sabato scorso ci sono stati i rifornimenti dai pick up della forestale e uno dei volontari gli ha detto “ma lei non si è fatto vedere tutta la giornata” ma lui era all’incontro della Lega a Serradifalco. Ultima perla i silos spostati. Ce n'era uno messo davanti alla statua di papa Giovanni Paolo II e altri in centro storico che la Soprintendenza ha fatto spostare. L’unica fortuna di Aiello è che ha a disposizione un ufficio di protezione civile molto efficiente. Per me in questo momento l’assessore Aiello ha dimostrato la sua totale inadeguatezza politica all’incarico. E infine sulla frase di Mancuso sul ringraziamento a Dio sul fatto che né io né la consigliera Petitto siamo stati eletti sindaco non è degna di un deputato regionale”.
La consigliera Annalisa Petitto ha fatto poi ulteriori precisazioni: “Tutte le volte che questa opposizione ha portato la discussione in aula è stata propositiva. Così come accaduto per gli ospiti. Per esempio è stata fatta una proposta da un illustre ingegnere di Caltanissetta che ha proposto l’avandiga di Blufi. Questa è una infrastruttura di semplice realizzazione di un mese e mezzo che consentirebbe di rendere operativo quell’invaso. Così come avevamo chiesto la trivellazione orizzontale. Anche questa proposta, visto che siamo tacciati di fare solo contestazioni, l’hanno valutata? Ma visto che siamo in emergenza questi collaudi delle dighe, ne abbiamo 22 di cui solo 7 funzionati, perché non dare questi incarichi dei collaudi e mettere tempestivamente a regime qualche diga in più?”. In merito alla frase di Michele Mancuso sul ringraziare Dio che Roberto Gambino e Annalisa Petitto non siano stati eletti sindaco quest'ultima ha risposto: “Io ringrazio per il fatto che il sindaco è sotto amministrazione di sostegno che non può parlare, e nulla fa e dice, che Mancuso non voglia.
Rispondendo alla domanda sui nuovi pozzi, che secondo quanto dichiarato dal sindaco Tesauro sopperiranno alla chiusura della diga Ancipa Roberto Gambino ha detto: “L’acqua dal campo pozzi San Giuliano deve fare 90 chilometri ma se la tubazione è efficiente non se ne perde. Se invece la tubazione la stanno efficentando in questo momento ho dei dubbi che arrivi realmente. La cosa che lascia pensare in maniera negativa è che si parla di distacco dell’Ancipa a partire dal 15 novembre da mesi. Perché non è stato fatto qualcosa prima? Il presidente Schifani è responsabile anche di questo.
sperando che nn sia trusc perché ormai si è sputtanato che a comprato le autobotte di sberna e compani per avere il brevetto e aumentando le tariffe perché nn capisco che quando dava l’acqua sberna una cisterna costava 60.00 euro e ora col sign tfusc sono salite a 160 bel commercio pure per l’acqua
Sono morti x noi e abbiamo un grosso debito verso di loro e questo debito dobbiamo pagarlo gioiosamente!! Continuando la loro opera dei nostri eroi dott. Falcone Dott. Borsellino ecc…