Pubblicato il: 15/10/2024 alle 13:42
Arrendetevi siete circondati!! Sembra di sentire proprio queste parole uscire dalla bocca dell’ineffabile presidente Schifani, la soluzione alla crisi idrica non è trovare fonti alternative ma rifornire i serbatoi che serviranno a riempire i nostri bidoni. Sino ad oggi, insieme ai colleghi dei gruppi di opposizione, ho avuto un atteggiamento collaborativo che si è estrinsecato anche con l’adozione all’unanimità di due delibere di consiglio comunale, che l’amministrazione non ha ancora pubblicato dopo oltre due mesi dall’approvazione.
Oggi, a seguito di questo atto di resa, comunico che porterò avanti tutte le iniziative necessarie per difendere i miei concittadini, come ho sempre fatto durante i cinque anni della mia sindacatura, anche nei confronti dell’attuale amministrazione, perché l’atteggiamento succube nei confronti della presidenza della Regione Siciliana, ci ha portato a subire anche l’onta dei serbatoi in cemento.
Sicuramente l’attuale amministrazione, porrà un interrogativo: cosa ha fatto la precedente amministrazione da febbraio? A questa domanda retorica e parecchio ricorrente rispondo citando un intervento dell’ex assessore Marcello Frangiamone, da me delegato per l’emergenza idrica, ad Aiello, che riporto per opportuna memoria all’interno del post.
“La mia delega di assessore nel Comune di Caltanissetta si è conclusa da qualche mese e avrei fatto a meno di intervenire su cose appartenenti ormai al mio passato. Ma leggo su un articolo di stampa di una replica dell’Assessore alla Protezione Civile Oscar Aiello su temi che hanno interessato la mia attività e che mi costringe a evidenziare alcuni fatti sui quali il nuovo assessore non è a conoscenza e di cui ne avrebbe fatto bene a prendere informazioni prima di porsi domande critiche sull’attività pregressa.
Il 20 febbraio 2024 la giunta regionale deliberava lo stato di emergenza per gli interventi di aiuto agli allevatori colpiti dalla siccità…” e successivamente, con deliberazione n. 100 dell’11 marzo 2024, la giunta regionale deliberava lo stato di crisi idrico nel settore potabile.
Fatta questa premessa l'amministrazione di cui facevo parte si è sin da subito attivata per risolvere alcune criticità relative alla crisi idrica che sta colpendo la nostra città mettendo già da tempo a disposizione degli allevatori il pozzo di Pian del Lago dal quale gli allevatori stessi attingono acqua per sopperire alle carenze dettate dall’attuale e da precedenti emergenze idriche.
Alla immediata ricognizione emanata dal Dipartimento di Protezione civile regionale per contributi relativi all’acquisto o riparazione di autobotti il comune di Caltanissetta aderiva per la richiesta di acquisto di un mezzo autobotte alla quale, dopo aver esaurito tutte le richieste per mezzi in pronta consegna, la regione avrebbe proceduto al finanziamento di contributi per autobotti nuove in linea generale, entro agosto/settembre.
Ed ancora, di concerto con l’allora consigliere Tilde Falcone, oggi assessore dell’attuale Giunta comunale, avevo dato esplicito mandato, mediante una direttiva, di predisporre un regolamento per la concessione di un contributo spese per il servizio di autobotti che avrebbe avuto lo scopo di calmierare il costo della distribuzione mediante autobotti. Di tale regolamento, dopo la mia decadenza, non ho avuto più notizia e chiedo anzi all’attuale assessore che fine ha fatto.
È stata inoltre l’amministrazione Gambino di cui facevo parte a chiedere un tavolo tecnico urgente per risolvere il problema legato alla mancata distribuzione idrica ogni volta che l'acquedotto proveniente dal Fanaco veniva interrotto. Sono stato personalmente io a ricordare a tutti i rappresentanti istituzionali presenti al tavolo che Caltanissetta è posta in un punto di incrocio di tre acquedotti. Il Fanaco (Madonia Ovest), il Blufi e il Madonia Est e in tale occasione fu chiesto esplicitamente che durante le interruzioni in uno degli acquedotti la distribuzione poteva e doveva essere garantita utilizzando uno degli altri. Se l’assessore Aiello avesse chiesto informazioni, che gli avrei dato senza alcun problema, probabilmente avrebbe avuto modo di continuare l’attività da noi iniziata esercitando l’attivazione del Madonia Est in occasione della chiusura del Blufi (Ancipa) di questi giorni.
Per la quanto riguarda la ricerca dei pozzi voglio ricordare all’assessore che l’elenco e la mappa dei pozzi presenti sul territorio nisseno è stata da me personalmente consegnata ai funzionari di Caltaqua in virtù di una collaborazione tra Caltaqua, ente gestore del servizio idrico, e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Messina per la quale svolgo attività di ricerca. Tale elenco è stato frutto di un lavoro che ha consentito in seguito di individuare i pozzi sui quali si sta adesso avviando l’attività di indagine che potrà portare a risultati utili per alleviare lo stato di crisi idrica.
Mi permetto infine di evidenziare all’attuale assessore che quando si viene designati per un’importante carica istituzionale è buona norma contattare la precedente amministrazione per essere messo a conoscenza delle attività svolte e potere prendere le proprie decisioni soprattutto su temi che non hanno certamente colori politici ma che sono fondamentali per la vita quotidiana quali quelli di protezione civile. L’Assessore mi conosce bene e sa che da parte mia avrei certamente dato, e potrei ancora dare, il mio modesto contributo così come ho fatto con tutti gli altri suoi colleghi con i quali ho già dato precedentemente dialogato.
Il consigliere comunale di Avanti Così Roberto Gambino
È tutta una Schifani City che sprofonda disperata.
Caro (si fa per dire) EX sindaco, sei l’ultimo che può mettere bocca su quanto sta accadendo. Ricordati che il 99% della colpa di ciò che abbiamo oggi È SOLO TUA! Chi che avrebbe potuto fare di più per questa situazione sei stato tu, visto che l’emergenza è stata annunciata a febbraio, in pieno inverno, quando ci governavi tu. È meglio che tu stia zitto, sei stato il peggior sindaco degli ultimi 30 anni. Fortunatamente però la tua era è finita, speriamo che ti ritiri anche dal panorama politico o meglio ancora che tu possa pure cambiare città.
d’accordissimo con tutto ciò che ha scritto. E ci sarebbero da aggiungere un’infinità di altre cose da quaraquàquà dell’ex sindaco
Jerry sn daccordo cn te in parte perché ti sei dimenticato che gambino a fatto una anzi 2 cose belle per la nostra città cioè 1 riscaldare per bene la poltrona e 2 a fatto la famosissima pista ciclabile abbattendo alberi centenari per la strada che va a sommato quindi a fatto qualcosa ora se sarebbe un esemplare cittadino dovrebbe mettersi i pantaloncini e farsi una bella corsetta così vede che rischi anno che sta zitto che è meglio che coraggio