Pubblicato il: 05/04/2024 alle 18:29
In un momento di così forte criticità anche il risparmio delle risorse idriche da parte dei singoli cittadini assume un’importanza fondamentale. Per questo, il segretario generale dell’Autorità di bacino Leonardo Santoro, nominato commissario delegato per l’emergenza idrica dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha diffuso un vademecum delle azioni e buone pratiche per il risparmio idrico potabile e la riduzione dei consumi.
Il provvedimento è rivolto ai sindaci dei Comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani, vale a dire quelle in cui è stato necessario effettuare dei razionamenti. Sarà compito degli amministratori, poi, adottare i contenuti indicati nel vademecum con ordinanze contingibili e urgenti, provvedendo alla loro attuazione e osservanza anche attraverso la Polizia municipale.
«La grave crisi idrica che stiamo vivendo – dice il presidente Schifani – richiede l’impegno di tutti, istituzioni e cittadini, anche nei comportamenti quotidiani. La Regione sta lavorando per utilizzare al meglio le risorse a disposizione per l’agricoltura e gli usi potabili provando anche a reperirne di nuove. E abbiamo chiesto al governo nazionale di sostenerci nei nostri sforzi. Occorre, però, che anche i cittadini attuino comportamenti virtuosi e responsabili per un uso corretto dell’acqua. Si tratta di alcuni piccoli accorgimenti che, sebbene semplici ed apparentemente poco incisivi, se moltiplicati, possono determinare un notevole risparmio delle risorse».
Fra le misure troviamo, ad esempio, l’applicazione di valvole rompigetto ai rubinetti, l’invito a controllare l'efficienza degli impianti idrici, a razionalizzare l'utilizzo in cucina e a usare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. E ancora il suggerimento di innaffiare solo nelle ore notturne, l’invito a non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di veicoli privati, a preferire l'impiego della doccia rispetto a quello della vasca e a non alimentare con acqua potabile le fontane ornamentali e le piscine. L'ordinanza commissariale con il vademecum si può trovare a questo indirizzo.
Non è un problema, vuol dire che oltre a pagare la bolletta che arriva puntualmente, mentre l acqua no acquistiamo l acqua per lavare l automobile 🚘 , per fare la doccia 🚿, per cucinare 🍲, per metterla nel radiatore della macchina 🏎, e perché no anche gli agricoltori acquisterànno acqua ai supermercati per darla alle piante, giovera per la qualità dei prodotti, a proposito i rompigetti li abbiamo quasi tutti in casa compresi i rompic……… i, come si vede che siamo governati da emeriti incapaci, allo sbando.
in questo particolare momento di crisi idrica sarebbe quanto mai dovuto da parte della soc. acqua ed nna ridurre drasticamente le tariffe e gli importi fissi da pagare.
in tutta Italia le cose non sono come penso io perché purtroppo abbiamo avuto troppi problemi con la politica in generale con il PD e il movimento 5 stelle che stato preso da un comico della televisione italiana che ha il figlio indagato per corruzione aggravata e mafia io penso che la deve sapere la verità di cosa stiamo parlando in generale di questo governo che ha fatto dei problemi ai cittadini ma solamente stiamo vivendo una situazione molto complicata perché ci sono pure gli emigrati che devono fare la loro parte ma siccome io vivo in un paese non una città come caltanissetta vi spiego come perché ci sono molti di emigrati dei nisseni purtroppo e così abbiamo un sindaco che non a fatto niente perché questa città solo diventato un paese caltanissetta ciao sono un ragazzo di caltanissetta ho 49 lavoro fuori a Milano per
Caro Presidente Schifani a Licata i cittadini e da sempre che sono abituati a risparmiare l’acqua, non abbiamo mai avuto l’acqua corrente, nella normalità riceviamo l’acqua ogni 10 giorni, se costruisci una casa la prima cosa che devi fare e una cisterna altrimenti non ai nessun approgivamento, cari politici smettete di prendere i giro i Siciliani, impegnatevi a governare la Sicilia con in impegno, non pensate solo allo stipendio e alla poltrona, voi lo sapete benissimo cosa avreste dovuto fare ma non lo avete mai fatto, dragare e pulire le dighe, rifare le condotte dell’acqua nuove, requisire dei pozzi, istallare dei dissalatori, annullare tutti i contratti agli enti che gestiscono l’acqua pubblica ( che servono solo a gestire i posti di lavoro di voi (Politici)
Meglio non commentare…tutti sappiamo ciò che da secoli succede in questa nostra meravigliosa terra abbandonata a se stessa dai vari governi regionali che si sono alternati. Non inviate le bollette… è un’ offesa alla dignità lesa di chi da sempre nel water deve scaricare l’ acqua della bacinella dove lava viso e tutto il resto per garantire di fare bastare l’ acqua fino al turno successivo. Vergogna!!!