Pubblicato il: 02/12/2024 alle 16:14
“Schifani e Cocina come i Jalisse: la coppia festeggia perché nell’invaso Ancipa ci sarà, grazie alle piogge di questi giorni, più acqua”. Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
“Ma i nostri due eroi non la raccontano tutta. I giorni di autonomia in più che guadagneremo non muteranno nel breve periodo le condizioni attuali di distribuzione: l’acqua verrà distribuita sempre solo per qualche ora, una volta ogni sette giorni. In più senza servire un solo litro d’acqua all’agricoltura, quindi massacrando un settore produttivo della nostra regione. Non vi dicono poi che Siciliacque, non avendo fatto manutenzione in questi anni, lavora su una rete colabrodo che disperde il grosso dell’acqua che distribuisce. E che il collegamento da Blufi, che dovrebbe mandare l’acqua a Caltanissetta e San Cataldo, salta per aria perché vetusto e malmesso. Tranne qualche pozzo attivato solo in piena emergenza, non c’è nessun intervento serio messo in campo dal governo regionale. L’emergenza si ripeterà quindi in tutta la sua drammaticità quando le piogge caleranno. Sull’aumento della capienza degli invasi, che non collaudati continueranno ad essere svuotati, si continua a non fare nulla. Niente si sta facendo sull’aumento della capienza degli invasi, niente sulla rete idrica, che attualmente disperde il 50% dell’acqua trasportata, nessuna previsione di riforma sulla governance e gli investimenti, niente di serio nemmeno sulla dissalazione. Infatti i tre ‘salvifici’ dissalatori mobili su cui sta lavorando il governo regionale col commissario nazionale Dell’Acqua, non c’entrano nulla con i dissalatori previsti in passato a Porti Empedocle, Trapani, Gela – e anche se pronti il prossimo giugno, avranno una portata ridicola rispetto al fabbisogno. Si vive alle giornata e si continua a non programmare nulla. l’unica soluzione prospettata della splendida coppia Schifani/Cocina è la danza della pioggia”, conclude.