Pubblicato il: 18/02/2014 alle 12:42
La serrata dei dipendenti Scat che da dieci giorni protestano contro il mancato pagamento di dieci stipendi ha suscitato il duro attacco del coordinamento del Polo Civico all'Amministrazione comunale di Caltanissetta guidata da Michele Campisi.
“La crisi del trasporto pubblico locale in Sicilia e? indubbiamente determinata dalla scarsa attenzione della classe politica ad un settore che in realta? andrebbe fortemente sostenuto per gli aspetti di grande rilevanza sociale che riveste in termini di qualita? della vita e salute pubblica”, dicono i responsabili del coordinamento del Polo Civico che aggiungono: “A Caltanissetta, e? evidente che nessuna iniziativa e? stata intrapresa dall’Amministrazione comunale per migliorare la qualita? del servizio per renderlo piu? appetibile per la potenziale utenza, tutto cio? nonostante le pressioni fatte nel tempo da diverse forze politiche e sociali.
Il Comune nisseno ha subito, gia? dal 2012, il taglio del 20% dei trasferimenti regionali utili a coprire gli oneri del trasporto pubblico urbano, ma nonostante questo sembra non si sia mai attivato per evitarlo o per definire la situazione determinata dalla riduzione delle risorse con il risultato che oggi i servizi si sono bloccati. Tale inerzia, unitamente al ritardo con cui vengono erogate le spettanze dovute alla societa? affidataria del servizio, ha determinato la grave situazione che ha di fatto privato la citta? di un servizio vitale.
A nostro avviso, l’Amministrazione comunale dovrebbe innanzitutto adempiere ai propri doveri contrattuali e, qualora non lo abbia gia? fatto come lamentato dalla Scat, assumere le decisioni di competenza in materia, magari convocando un tavolo di concertazione per definire una volta per tutte la vertenza con la societa? nella consapevolezza che a pagare il prezzo maggiore di questa situazione sono i dipendenti della stessa Scat oltre che, naturalmente, i cittadini ai quali poco importa delle beghe amministrative, ma per i quali conta solo il fatto di non potere usufruire di un servizio pubblico essenziale”.
Il Polo Civico sollecita la Giunta comunale “ad esercitare le proprie competenze adottando le opportune decisioni per mettere la Scat nella condizione di erogare il servizio con regolarita? e senza continue interruzioni per consentire la necessaria mobilita? a quanti non possono piu? guidare o non posseggono un auto piuttosto che a quanti, a causa di problemi economici, non riescono a permettersi di fare il pieno. Quello che sta avvenendo in questi giorni dimostra, ancora una volta, l’insensibilita? dell’Amministrazione comunale ai bisogni primari dei cittadini di Caltanissetta, che aggrava ancor di piu? le difficolta? causate dalla crisi economica e sociale che sta vivendo il nostro Paese”.