Pubblicato il: 23/07/2013 alle 19:01
“Èvergognoso parlare di professionisti dell'antimafia. Nel mio governo ci sono familiari di vere vittime della mafia. Sono disgustato di questi attacchi, questi sì sono atti mafiosi”. Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, riferendosi alle critiche mossegli dal deputato del Pd Davide Faraone, esponente dei ‘renzianì in Sicilia che aveva parlato di ‘professionisti dell'antimafia 2.0″, nell'ambito del dibattito sulla doppia militanza dell'ex sindaco di Gela, leader del movimento del Megafono, sotto processo da parte della commissione di garanzia dei democratici che oggi ha aperto la pratica dopo un esposto. “Leonardo Sciascia – dice Crocetta – si riferiva a chi fa l'antimafia con le parole e non con i fatti. Non credo che questo appellativo possa mai essere riferito proprio a me che mi sono più volte esposto contro i boss, rischiando anche la vita”.