Pubblicato il: 07/01/2021 alle 10:12
Crolla a Gela il pontile sbarcatoio. Un’altra ferita per la città, perché rappresenta la prima costruzione in cemento armato realizzata a Gela ed un’opera essenziale per la marineria locale.
Consapevole del valore di tale opera l’amministrazione comunale, all’epoca guidata dal sindaco Fasulo, nel 2013 stanzia 200.000 euro per la ristrutturazione dell’opera, costruendo un ponte metallico che collega il vecchio pontile alla parte iniziale della struttura, non curante però del fatto che per una degna ristrutturazione di tale attrattiva turistica, sarebbero stati necessari non meno di 3 milioni euro.
L’inaugurazione fu un vero evento ad opera dell'allora governatore della regione Sicilia Rosario Crocetta, che auspicò una ripresa delle attività di collegamento tra Gela, Malta e la Tunisia tramite aliscafo così da incrementare il turismo in città. Ma come una bolla di sapone tutto scoppia quando nel 2015 la Procura di Gela attua un sequestro allo stabile, per mancanza di sufficienti garanzie di sicurezza. Il pontile si è trasformato in un cumulo di cemento armato posto li senza alcun valore storico o culturale, attorniato da giostre. I gelesi però sono rimasti molto affezionati a quel pontile, luogo di passeggiate romantiche e di aggregazione per alcune comitive.