Pubblicato il: 07/09/2021 alle 08:43
Carissimo Direttore,
Migliorare la qualità della vita di chi è affetto da malattie progressive e in fase avanzata, fornire le migliori cure mediche e la necessaria assistenza, tutto finalizzato alla salvaguardia della dignità della persona fino all’ultimo istante della propria esistenza è ciò che quotidianamente avviene presso l’Hospice di San Cataldo ASP Caltanissetta. La nostra famiglia circa 1 anno fa è venuta a conoscenza della terribile malattia diagnosticata alla nostra mamma. Fiduciosi nei medici e nelle nuove cure abbiamo iniziato un percorso di terapie per un’ eventuale cura della malattia o almeno il rallentamento della stessa.
Nei mesi addietro diversi sono stati i medici e operatori sanitari che ci hanno sostenuto in questa battaglia ma uno in particolare ha accolto la sofferenza di nostra madre, il dott. Mulè Giuseppe Dirigente Medico dell’Hospice di San Cataldo. Con il suo sorriso, la sua pazienza ha saputo accogliere nostra madre, donna determinata e piena di vita che ha saputo trasmette ai figli in tanti momenti di difficoltà il valore della vita e del donarsi. Mi sento si esternare e testimoniare la grande umanità e professionalità della prima accoglienza dei pazienti dell’Hospice di San Cataldo, il grande cuore e l’incondizionata disponibilità di chi anche in tempo di notte e nei giorni di riposo non ha mai lesinato il proprio intervento presso la struttura in trattazione, dando concretezza alle terapie sapientemente programmate dal team medico che ha saputo anche rimodulare, nel breve tempo concessogli dalla sofferenza del malato, terapie non solo scritte sui libri scientifici ma dettate da una grande esperienza; gli sguardi silenziosi di chi nel frattempo elaborava una nuova strategia medica da sottoporre al responsabile di reparto per poter, attraverso la condivisone di quest’ultima, attuare ciò che era più giusto per il paziente.
L’aver reso i pazienti, nonostante l’avanzare della malattia che rendeva l’inabilità dei malati sempre più pesante, esclusivi protagonisti, di una terapia davvero difficile, per non dire impossibile da praticare; L’Amore e la precisa attenzione nella cura e nell’igiene dei pazienti, finanche nell’accertarsi che gli stessi avessero fatto colazione, pranzato e/o cenato, persuadendoli amorevolmente a farlo se non l’avessero fatto. Le dico ancora GRAZIE a nome di tutti i coloro che hanno usufruito e usufruiranno del vostro servizio Hospice, perché oltre a non dare false illusioni e non far perdere la speranza, con il vostro silenzioso e parsimonioso fate una cosa grande e gradita a Dio RESTITUITE DIGNITÀ ALL’ESSERE UMANO e soprattutto TUTTO QUELLO CHE VA DONATO NON VA PERDUTO.
Vogliamo ringraziare singolarmente ogni operatore:
Dirigente medico responsabile: Mulè Giuseppe Biagio
Dirigenti medici: Paradiso Rosario, Naro Fabio, Licata Giovanni
Psicologo Bordino Valentina
Coordinatori infermieristici Palermo Raimondo Marcello Di prima Calogero
Fisioterapista Martorana Giovanna
Infermieri Sanguiné Michela, Garofalo Francesco, Messina Fabio, Mirisola Anna, Salvatore Falzone, Mirisola Matteo, Mattina Noemi, Attardo Marta
OSS Casuccio Irene Nocera, Giuseppe Stuppia, Leandra Battaglia, Daniela Calabrese, Ilenia Lombardo, Rosalba Falletta Ornella, Alaimo Silvana, Patermo Roberto
Ausiliari Alotto Anna, Alotto Alfonsina, Novello Loredana, Pirrello Fabio
Famiglia Ruffino -Avarello