Pubblicato il: 07/08/2024 alle 11:16
(Adnkronos) – Una sfoglia farcita con molti strati di anteprime: è la 25esima edizione di Pordenonelegge, la Festa del libro e della libertà che si identifica quest'anno nell'immagine di una gustosa millefoglie, e per le sue nozze d'argento, dal 18 al 22 settembre con 340 incontri e oltre 600 protagonisti, riserva ben 59 'chicche' di autrici e autori italiani e internazionali che hanno scelto di presentare il loro nuovo libro per la prima volta al festival. A cominciare dal Premio Pulitzer Richard Ford, una delle voci letterarie più note del nostro tempo: sarà al festival con l'ultimo libro della saga che vede protagonista Frank Bascombe, "Per sempre" (Feltrinelli). e in anteprima il filosofo francese Bernard-Henri Lévy racconterà il nuovo saggio "Solitudine di Israele" (La nave di Teseo), a quasi un anno dalla strage del 7 ottobre. Al festival di Pordenone anche le anteprime dei nuovi libri di Fernando Aramburu, "Il bambino" (Guanda), e di François Bégaudeau, l'indimenticato autore de "La classe" diventato anche un film da lui stesso interpretato: sarà a Pordenonelegge con "L'amore è una cosa semplice" (Salani). In anteprima si sfoglierà la raccolta di testi di Papa Francesco, "Sii tenero, sii coraggioso", riunita a cura di padre Antonio Spadaro nel libro Garzanti-Lev, mentre il filosofo e saggista francese Michel Onfray racconterà "Teoria di Gesù. la biografia di una idea" (Ponte alle Grazie) e Manfred Spitzer ragionerà di "Come l'intelligenza artificiale sta cambiando il nostro mondo" (Corbaccio). Una riflessione sul ritorno dell'antisemitismo e neonazismo in Germania, in chiave narrativa, arriverà dal giornalista e scrittore tedesco Daniel Schulz, con "Eravamo come fratelli" (Bottega Errante). Fra le grandi voci del giallo: la scrittrice inglese Gillian McAllister in arrivo con le trame di "Solo un'altra persona scomparsa" (Fazi) e lo scrittore e giornalista Gareth Rubin con il nuovo "Sinister. La città delle ombre" (Longanesi), reinvenzione del geniale Sherlock Holmes e della sua nemesi, il professor Moriarty. A Pordenonelegge grandi voci al femminile da tutto il mondo: la scrittrice Sasha Vasilyuk, cresciuta fra Ucraina e Russia prima di emigrare negli Usa, presenta il romanzo d'esordio "Il vento è un impostore" (Garzanti), storia di una famiglia stretta tra due regimi totalitari. La giapponese Hiroko Oyamada farà tappa con "Donnole in soffitta" (Neri Pozza), legato agli aspetti più discussi della società giapponese contemporanea, la spagnola Rosa Montero con "Il pericolo di essere sana di mente" offre uno studio appassionante sui legami tra creatività e instabilità mentale (Salani), l'autrice nigeriana Abi Daré, dopo il successo de "La ladra di parole" torna con "Un grido di luce" (Nord), storia appassionante di amicizia e solidarietà femminile. Fra le anteprime di autori e autrici italiani: attesissimo il sequel di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo": 30 anni dopo, con "Due" (HarperCollins) Enrico Brizzi rivela cosa è accaduto dopo la separazione dei due protagonisti di uno dei maggiori bestseller italiani; le nuove riflessioni di Monica Maggioni ("Spettri. Il male che credevamo di esserci lasciati alle spalle", Longanesi), di Federico Rampini ("Grazie, Occidente!", Mondadori), di Aldo Cazzullo ("Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia", HarperCollins), di Mario Calabresi ("Il tempo del bosco", Mondadori), e ancora della presidente Slow Food Barbara Nappini ("La natura bella delle cose") e dell'agroeconomista Andrea Segrè con la ricercatrice Ilaria Pertot ("La spesa nel carrello degli altri. L’impoverimento alimentare", Baldini + Castoldi). In chiave narrativa Pordenonelegge 2024 sarà una miniera di anteprime: la cantautrice Erica Mou per Fandango firma l'autobiografico "Una cosa per la quale mi odierai", il Premio Campiello Giulia Caminito racconterà "Il male che non c'è" (Bompiani) e Mauro Corona in uscita con "Lunario sentimentale" (Mondadori) – un viaggio nella cultura contadina perduta – converserà con la figlia Marianna Corona, autrice di "Le Vèinte. Le streghe del vento" (Giunti), un romanzo ambientato nel cuore misterioso e leggendario della montagna. Ancora in anteprima al festival: Maura Gancitano che firma per Einaudi "Erotica dei sentimenti. Per una nuova educazione sentimentale", Antonella Cilento con "La babilonese" (Bompiani) e Susanna Tartaro con "Le mie cose preferite" (Marsilio), mentre Andrea Maggi presenta in anteprima "Il mio Socrate" (Giunti), ed Enrico Galiano sfoglierà "L'incredibile avventura di un super-errore" (Salani). Un racconto intorno alle Alpi arriverà con i nuovi libri di Daniele Zovi e Maurizio Bait; e ancora le novità di Marco Anzovino, Walter Tomada, Gustavo Corni. E Fondazione Pordenonelegge firma tre novità: il racconto lungo di Diego Marani, "La lingua virale", legato al Premio Letterario Friuli Venezia Giulia 2024, pubblicato da Italo Svevo Edizioni, il "Piccolo dizionario (immaginario) delle ragazze dei ragazzi", in sinergia con Fondazione Treccani a cura di Valentina Gasparet e Gian Mario Villalta con supervisione di Giuseppe Antonelli e la raccolta "15 racconti per 15 anni. Il libro di Pordenonescrive", a cura di Alberto Garlini. A Pordenonelegge, infine, ancora le novità in uscita a settembre di Diego De Silva, Rosella Postorino, Felicia Kingsley, Telmo Pievani, Federico Buffa. E in poesia le nuove raccolte di Maurizio Cucchi, "La scatola onirica" e Lino Roncali, "Il mio amico colleziona le ceramiche di Meissen" e i 6 nuovi libri della Collana Gialla Oro – con raccolte di Andrea Longega, Giovanni Turra, Beatrice Zerbini – e de La Gialla, di Alessandra Corbetta, Anna Toscano e Italo Testa. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)