Pubblicato il: 01/02/2014 alle 08:44
Da oggi chiude i battenti l'ufficio postale al villaggio Santa Barbara, popoloso borgo da 5mila anime ad una manciata di chilometri da Caltanissetta. La scelta di Poste Italiane all'insaputa di tutti ovviamente non è stata mandata giù dai residenti, soprattutto dagli anziani che non hanno possibilità di spostarsi se non con i mezzi pubblici. Il caso è stato sollevato dal consigliere comunale di Forza Italia Sergio Averna che ha chiesto al sindaco Michele Campisi e ai dirigenti delle Poste di non smantellare questo sportello che peraltro serve anche l'utenza che abita fuori dal villaggio.
Ora è Antonino Faraci, del Comitato Di Promozione Umana di Santa Barbara, a prendere posizione con un documento in cui definisce esecrabile la “decisione di Poste Italiane, senza alcun preavviso e senza predisporre un adeguato servizio alternativo, che dispone la chiusura “temporanea” dello sportello di S. Barbara. Già ieri 30 gennaio il servizio viene chiuso con un’ora di anticipo e viene posto un fantomatico cartello che annuncia il misfatto. E' davvero una vergognosa mancanza di rispetto e attenzione nei riguardi delle persone più deboli. .Mi riferisco alle tante persone anziane che vivono al Villaggio S. Barbara che attendono con tanti sacrifici e rinunce l’inizio del mese per ritirare la pensione e che troveranno lo sportello chiuso.In Particolare alle tantissime persone anziane che non hanno mezzi propri , che non possono essere accompagnate e che sarebbero costrette a prendere quattro autobus per andare e tornare dalla sede delle poste di Via Leone XIII, dove dicono sia stato predisposto uno sportello per l’utenza del Villaggio, non tenendo conto dei gravi rischi a cui possono incorrere. Proviamo a pensare per un attimo che una di questa persona anziana sia nostra madre o nostro padre. Questa decisione diventa un segnale negativo ed irrispettoso verso la comunità del Quartiere Villaggio Santa Barbara, con cui si vuole accrescere la già disagevole distanza dalla città.Non sono bastate la drastica riduzione delle corse del servizio pubblico urbano, già più volte denunciato agli enti competenti, la chiusura della stazione dei Carabinieri e l’eliminazione del servizio di ambulanza. Tutti presidi e servizi di grande rilevanza per il Quartiere. Poi se si tiene conto che il Villaggio S. Barbara conta circa 4.000 residenti con le aree residenziali viciniore, che il territorio ad esso collegato va da S.Spirito alle contrade Trabonella, Sabucina, Avvento , Lannari oltre alla Via Xiboli. Quindi parliamo di un territorio abitato che confina con il centro storico quartiere Badia ed arriva in prossimità di Capodarso! La cosa che ancora di più rende incomprensibile tale decisione – aggiunge Antonino Faraci – è il fatto che questo sportello postale oltre che per l’utenza del Villaggio e del suo circondario serve una numerosa utenza che viene dalla città perché trova , oltre che comoda per la possibilità di parcheggio e tranquillità , molto funzionale per la professionalità e fattiva operatività del personale. Ritenendo opportuno che si verifichino le motivazione di tale decisione e si dia la giusta priorità al servizio ai clienti per le prossime scadenze di inizio mese, in modo da potere in ogni caso mantenere la continuità del servizio al Villaggio Santa Barbara con gli opportuni mezzi che la filiale di Poste Italiane può attivare in loco. Pur fiduciosi che vengano riviste tali decisioni, i cittadini del quartiere sono pronti ad intraprendere tutte le azioni necessarie comprese le dovute denunce per interruzione di pubblico servizio”.