Pubblicato il: 09/09/2024 alle 12:53
(Adnkronos) – Dall'acquisto della cancelleria alla scelta di astucci e zaini, dalla sicurezza tra i banchi alle norme da seguire per portare i bambini in auto o bici. Tanti i consigli utili di Altroconsumo che, per il back to school, ha raccolto in un unico speciale tutti i consigli utili per aiutare i consumatori ad orientarsi nelle varie scelte, partendo da tutte le date di questo lungo anno scolastico. I primi a partire sono stati gli studenti in Alto Adige, che hanno iniziato la scuola il 5 settembre, mentre gli ultimi studenti a tornare in classe saranno quelli di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Puglia, Lazio, Emilia Romagna e Toscana, per i quali la campanella suonerà il 16 settembre. Oltre Provincia autonoma di Bolzano, hanno aperto il 5 settembre le Scuole dell'infanzia in Lombardia, oggi è stata la volta degli studenti della Provincia autonoma di Trento, l'11 settembre in Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il 12 settembre in Campania, Lombardia, Molise, Sicilia e Sardegna, il 16 settembre Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana. Riguardo alle feste e ai ponti 2024-2025, si resterà a casa da scuola durante tutti i giorni previsti come festa nazionale, ovvero: l'1 novembre 2024, l’8 dicembre 2024, il 25 e 26 dicembre 2024, 1 gennaio 2025, il 6 gennaio 2025, il 20 e 21 aprile 2025 Pasqua e Lunedì dell’Angelo, il 25 aprile 2025, l'1 maggio 2025, il 2 giugno 2025. In concomitanza di questi giorni di festa, osserva Altroconsumo, sono stati stabiliti i giorni di ponte durante i quali le scuole rimarranno chiuse: il ponte di Ognissanti, dall'1 al 3 novembre 2024; le vacanze di Natale, dal 20 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 per un totale di 17 giorni; le vacanze pasquali dal 17 al 22 aprile 2025; il ponte per la Festa della Liberazione dal 25 al 27 aprile 2025; il ponte per la festa dell'1 maggio, dall'1 al 4 maggio 2025; il ponte per la Festa della Repubblica, dal 31 maggio al 2 giugno 2025. La fine dell'anno scolastico è prevista tra il 6 e il 10 giugno 2025 ad eccezione dei ragazzi che dovranno fare l'esame di terza media e quello di maturità. Per l'esame di maturità 2025, come comunicato nell’ordinanza del ministero dell’Istruzione e del Merito, la prima prova dell'esame si terrà il 18 giugno 2025 alle ore 8.30. La seconda prova è fissata per il 2 luglio 2025, sempre alle 8.30. L'esame di terza media 2025 si terrà tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2025. Le date precise saranno stabilite dalle diverse commissioni d’esame delle scuole statali e paritarie presso le singole istituzioni scolastiche, tenendo conto del calendario specifico di ciascuna scuola. Per prepararsi a tornare sui banchi di scuola con lo spirito giusto, si osserva nello speciale di Altroconsumo, è bene iniziare a pensare alla cancelleria e a tutte le dotazioni di cui bambini e ragazzi hanno bisogno. Scegliere lo zaino giusto può sembrare un'impresa anche per i genitori più pazienti. Nella maggior parte dei casi, infatti, i figli lo sceglierebbero soltanto badando all'estetica o alla moda del momento. Invece ci sono aspetti importanti da valutare prima di acquistarne uno: la solidità, il peso e le imbottiture, per esempio, sono caratteristiche fondamentali per la salute dei più piccoli. Quando si parla di sicurezza tra i banchi di scuola, anche scegliere l'astuccio è un aspetto fondamentale. Non sempre ci si pensa, mai pennarelli colorati non devono contenere sostanze nocive per i bambini, così come matite, penne, evidenziatori e colle: in tutti i casi questi prodotti devono sempre garantire uno standard di sicurezza che tenga in considerazione i possibili rischi per la salute dei più piccoli. Uno standard che Altroconsumo ha valutato sia nel test sui pennarelli del 2019, sia in quello sugli evidenziatori del 2020 e in quello sulle colle stick fatto nel 2022). Come dimostra il test svolto due anni fa da Altroconsumo sulle gomme per cancellare, anche questo prodotto di cancelleria può nascondere insidie, soprattutto nelle gomme profumate, colorate o che somigliano ad alimenti. Infine volendo completare l'astuccio con una penna di quelle che si possono cancellare, il test comparativo di Altroconsumo su 12 penne cancellabili svolto lo scorso anno può essere d'aiuto per scegliere il prodotto migliore. Altroconsumo ricorda che le aule delle scuole non sono esenti da pericoli. Cosa succede però se un bambino si fa male? "Il responsabile della sicurezza in questi casi è sempre l'insegnante, a meno che non sia in grado di dimostrare di aver fatto tutto il possibile per prevenire l'incidente – sottolinea – In caso di infortunio, il genitore deve sempre rivolgersi alla direzione scolastica per chiedere un eventuale risarcimento: è sempre bene inviare una richiesta utilizzando una raccomandata Ar indirizzata al dirigente". Oltre a quelle da osservare in classe, però, ci sono anche norme da rispettare sulla strada per trasportare i bambini. Per la loro sicurezza è infatti indispensabile osservare alcune accortezze sia in bici, sia in scooter sia in automobile. In quest'ultima alternativa, si sottolinea nello speciale di Altroconsumo, non va dimenticato il seggiolino auto. "Nonostante lo si associ sempre al trasporto di bambini più piccoli, in realtà è un dispositivo obbligatorio anche per quelli più grandi (fino a 150 cm di altezza)". Per scegliere il modello più adatto, non bisogna affidarsi al caso, invita Altroconsumo ricordando i test effettuati sul tema. Dall'asilo alle università, quanto pagato per l'istuzione dei figli può impattare molto sul bilancio familiare. Il rincaro dei libri scolastici, inoltre, non aiuta. Per questo motivo, osserva lo speciale di Altroconsumo, è bene sfruttare le detrazioni per le spese scolastiche al momento attive: a partire dal 2020 si può recuperare il 19% della spesa sostenuta esclusivamente con metodi di pagamento tracciabile. Se il figlio frequenta un asilo nido si può detrarre un massimo di 632 euro, mentre dalla materna alle superiori la soglia arriva a 800 euro a studente. Si può infine recuperare anche parte di quanto versato per le rette universitarie statali. Nel caso di iscrizione a università private, infine, il limite di spesa massimo è stabilito ogni anno da un apposito decreto. Quanto alla merenda, merendine dolci e snack salati confezionati sono spesso la soluzione più veloce, che solleva i genitori dal pensiero di trovare cosa mettere nello zaino per l'intervallo dei propri figli. "Ma siamo sicuri che sia sempre la scelta più equilibrata? – ci si chiede nello speciale di Altroconsumo – Scegliere le merendine dolci con meno calorie e gli snack salati con valori nutrizionali più equilibrati potrebbe non essere sufficiente: per proporre ai nostri bambini merende sane per la scuola il vero segreto sta nel variare, alternando i prodotti confezionati con prodotti come frutta, yogurt o una fetta di pane e 3 o 4 quadretti di cioccolato fondente". "Le dotazioni scolastiche e la merenda non sono l'unico aspetto da considerare quando si parla della salute di bambini e ragazzi. Con il rientro a scuola spesso tornano infatti anche i pidocchi", si sottolinea nello speciale di Altroconsumo. "Come si trasmettono i pidocchi è ormai cosa nota: non dipende dall'igiene personale, ma dalla vicinanza dei bambini a scuola. L'unico modo per sbarazzarsene è controllare frequentemente la testa dei nostri figli e, in caso fosse necessario, intervenire rapidamente utilizzando i prodotti appropriati – conclude – Ricorda infine che, nella maggioranza dei casi, a lozioni e oli andrà abbinato l'utilizzo della pettinella per rimuovere manualmente i pidocchi e le lendini. Per facilitare lo scorrimento tra i capelli ed evitare fastidi si può utilizzare un balsamo per capelli. Si può usare l'aceto, invece, per agevolare il distacco dalle uova perché indebolisce la colla che le tiene attaccate ai capelli". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)