Pubblicato il: 03/09/2014 alle 10:35
L'Arma oggi ha ricordato la strage di via Carini. Il 3 settembre 1982, in un vile ed efferato agguato di mafia, a Palermo, veniva ucciso il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa; insieme a lui cadevano sotto il piombo del fuoco criminale la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo.
Oggi a Palermo, nel 32° anniversario, le vittime sono state commemorate con una serie di manifestazioni che hanno visto la presenza di alte personalità dello Stato, fra cui il Presidente del Senato Piero Grasso, l'on. Rosy Bindi, Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, come anche di alti vertici dell'Arma fra cui il Comandante Generale Leonardo Gallitelli.
Dapprima la memoria dei tre caduti è stata onorata all'interno della caserma che ospita il Comando Legione CC Sicilia con una deposizione di una corona da parte degli appartenenti all'Arma di Sicilia, proseguendo poi in via Isidoro Carini, luogo dell'eccidio con le ulteriori corone deposte dalle varie personalità in rapppresentanza dello Stato.
La commemorazione si è poi conclusa con una Santa Messa di suffragio presso la chiesa di San Giacomo dei Militari, sita sempre all'interno della caserma sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia.
Nel corso delle celebrazioni, grande è stata la commozione mentre ancor vivo è il ricordo di quest'uomo custodito nei cuori della gente comune ed onesta di Sicilia e dei Carabinieri tutti, per la sua dedizione alla legalità ed allo Stato che ha servito con una lotta condotta con successo e senza tregua, contro il terrorismo e la mafia, senza un attimo di esitazione anche di fronte all'estremo sacrificio della propria vita e di quella della sua cara moglie.