Pubblicato il: 15/02/2016 alle 15:01
L'assessore regionale Gianluca Miccichè
“Sono profondamente indignato per gli atti di vandalismo avvenuti questa notte negli uffici dell'Asp di Caltanissetta, che hanno causato ingenti danni”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. “Nel corso del blitz vandalico – continua il presidente – sono stati danneggiati computer, porte, arredi. Sono sicuro che l'intento intimidatorio degli atti avvenuti questa notte non fermerà il cambiamento in atto, che mira ad offrire servizi sempre più efficienti ai cittadini. La solidarietà mia e dell'assessore alla Salute Baldo Gucciardi, a tutto il management e agli operatori che ogni giorno lavorano per migliorare l'efficienza dei servizi, garantendo legalità e trasparenza”.
“Esprimo solidarietà a tutto l'apparato dirigenziale dell'Asp di Caltanissetta – così l'assessore regionale alla Famiglia Gianluca Miccichè subito dopo aver appreso la notizia del raid- per l'increscioso atto vandalico perpetrato ai danni dell'azienda ospedaliera nissena. Particolare vicinanza al direttore generale Carmelo Iacono che con la sua opera rinnovatrice ha messo in atto un percorso virtuoso. Le istituzioni tutte saremo al fianco dei vertici dell'Asp a sostegno ed incoraggiamento per continuare il proficuo lavoro in atto. Confido
nell' operato delle forze dell'ordine -ha continuato l'esponete del governo regionale – affinché si possa fare luce al più presto sul vile atto criminale”.
Anche l'Unione provinciale del Partito Democratico, attraverso il segretario provinciale Giuseppe Gallè, ha espresso solidarietà al management dell'Asp. “Solidarietà massima al direttore generale e ai suoi collaboratori e a tutto il personale per questo atto che certamente non li farà arretrare di un passo dall'azione di cambiamento portata avanti in questi anni nel segno di una Sanità sempre più efficiente”, ha commentato Gallè. Solidarietà anche da Michele Mancuso, coordinatore provinciale di Forza Italia.
“Un atto barbaro, meschino, vigliacco”. Così Azzurra e Giancarlo Cancelleri, deputati del Movimento Cinque Stelle commentano la notizia sull'irruzione vandalica all'Asp di Caltanissetta. “Chi la scorsa notte è entrato negli uffici della direzione sanitaria e li ha messi a soqquadro è solamente un cretino che va individuato e punito. Un raid che colpisce la città e i suoi abitanti che saranno costretti ora a fare i conti con i disagi che ne conseguono a causa del fatto che la sede con gli archivi e le apparecchiature sono state danneggiate. Al direttore generale, ai suoi collaboratori e al personale Asp che presta servizio nella struttura e ai nostri concittadini esprimiamo la nostra solidarietà condannando con forza questo gesto. Confidiamo – concludono – nel lavoro delle forze dell'ordine perché possano nel più breve tempo possibile individuare i responsabili di questo scempio ed assicurarli alle forze dell'ordine”.
Giovanni RuvoloL'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Ruvolo, esprime la propria solidarietà al direttore generale, Carmelo Iacono, e a tutto il personale dell'ASP di Caltanissetta. “A nome mio personale, dell'Amministrazione comunale e dell'intera comunità di Caltanissetta, esprimo piena solidarietà al Direttore Generale e a tutto il personale dell'ASP per i fatti incresciosi e violenti che, durante il fine settimana, hanno colpito gli Uffici dell'Azienda sanitaria di via Cusmano. Ripongo totale fiducia nelle Forze dell'Ordine affinché i responsabili di questo vile atto siano presto individuati e consegnati alla giustizia”. Queste le parole del sindaco Ruvolo appena appresa la notizia dei danneggiamenti subiti dall'ASP di Caltanissetta.
La sesta Commissione Consiliare presieduta dalla Rita Daniele e composta dai Consiglieri Oscar Aiello, Linda Talluto, Oriana Mannella, Francesco Dolce, Rino Bellavia e Valeria Alaimo esprime solidarietà e vicinanza alla Dirigenza dell'ASP, condannando fortemente tali incivili azioni. “La Commissione auspica che le autorità competenti facciano chiarezza nell'immediato, punendo in modo esemplare i colpevoli”.