Pubblicato il: 18/08/2014 alle 13:29
Una bambina di sette anni che vive a Seregno ha finalmente coronato il suo desiderio: visitare la città sua… “omonima”. Si chiama Delia e il nome è stato scelto dal suo papà, originario di Patti ma trasferito con la moglie, anch’essa siciliana, in Brianza. Due anni fa, grazie a Internet, la piacevole scoperta e, da allora, la bambina non ha fatto altro che chiedere di visitare il paese.
In vacanza a San Piero Patti in Sicilia la famiglia, composta dai genitori Daniela e Francesco, dalla piccola Delia e dal fratellino Gabriele, ha deciso di far tappa nel comune del nisseno. “Abbiamo fatto tanti chilometri per venire a Delia – ha commentato i genitori della piccola -. Ma ne è valsa la pena. E' una bella cittadina”
Una notizia che ha piacevolmente colpito il sindaco Gianfilippo Bancheri e l’assessore alla Cultura e all’istruzione Carmelo Alessi, che hanno accolto la famiglia nelle sale comunali per una piacevole chiacchierata.
“E' stata una piacevolissima sorpresa che ci ha riempito il cuore di gioia – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri – .Sono molto commosso. Credo che la presenza di Delia non sia casuale ma piuttosto un segno per indicarci che la scelta che abbiamo fatto in questi giorni di aderire al progetto Unicef “Costruire città amiche delle bambine e dei bambini” per promuovere e proteggere i diritti di tutti i bambini e di tutti gli adolescenti, sia stata una decisione giusta. Delia con il suo candore ha voluto ricordarci gli impegni presi da questa amministrazione per i bambini e per il futuro di questo paese”.
Al termine dell'incontro, Gianfilippo Bancheri ha fatto dono alla piccola Delia di un gagliardetto con lo stemma del Comune di Delia, alcuni libri tra i quali una “Storia di Delia” di Antonino Russo e una tartaruga portafortuna che teneva sulla scrivania, dono di un cittadino italo canadese prima della sua elezione. “Visto che ti piace tanto te la regalo – ha concluso – Ha portato fortuna a me. Spero che ne possa portare tanta anche a te”.