Pubblicato il: 10/04/2014 alle 10:54
La prima edizione del Delia Passion Day organizzato dall’Associazione Settimana Santa di Delia è stata un autentico successo. Lo testimonia la grande presenza di pubblico sia la mattina al convegno su Filippo Orioles e il suo “Riscatto di Adamo”, sia la sera in piazza Madrice dove le sei associazioni coinvolte hanno dato vita a delle rappresentazioni in una sorta di “summa” del “Mortorio”. Quella di domenica è stata una giornata lunghissima, cominciata alle 9.30 e finita a mezzanotte, una giornata stancante ma che come spiegato in conclusione dal presidente Fedele Messina, “Ci lascia soddisfatti e felici”.
Dopo la colazione offerta ai presenti nella sede dell’associazione, l’apertura ufficiale è stata data dal gruppo “stendardisti e tammurinara” della stessa associazione che hanno dato un assaggio di quel che sarà in occasione dell’Incontro. Quindi ci si è spostati all’interno del Municipio per il convegno su “Il Mortorio di Filippo Orioles e la Settimana Santa in Sicilia”. Va detto che il palazzo municipale è stato trasformato in un museo dove è stata allestita una mostra con le foto delle sette associazioni e i costumi e le vecchie scenografie dei deliani.
Dopo il saluto del sindaco Gianfilippo Bancheri che ha rivolto il suo personale saluto al professor Salvatore Bancheri che doveva essere l’ospite d’eccezione ma che non è stato presente per problemi di salute, il presidente del consiglio Toni Di Caro ha sottolineato come sia forte in tutto il mondo il legame tra la Settimana santa e i deliani, esperienza da lui fatta in prima persona quando visse in Canada. L’assessore al turismo e spettacolo Carmelo Alessi ha parlato di “Un evento che identifica Delia e i deliani. Un evento che l’amministrazione ha sposato subito perché siamo fieri ed orgogliosi del fatto che Delia poteva essere teatro d’incontro valorizzando quelle tradizioni e quei valori che creano legami ed esaltano il territorio”.
Luigi Carvello, Sandro Geraci, Cristina Cappello ed Emanuele Perricone, hanno letto a più voci la relazione che il professore Bancheri, preside dell’Università di Toronto e massimo studioso di Orioles, ha scritto fatto pervenire nonostante i suoi problemi di salute che ne hanno impedito la trasferta già organizzata. <