Potrebbe scappare e le patologie di cui è affetto non sono in stato avanzato. Queste, secondo quanto si apprende, le motivazioni con cui il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha detto no alla richiesta di scarcerazione avanzata dai difensori dell'ex parlamentare Marcello Dell'Utri. Per i magistrati l'ex esponente di Forza Italia, attualmente detenuto nel centro clinico del carcere romano di Rebibbia, è in grado di deambulare e potrebbe fuggire anche perché non può essere sottoposto alle terapie necessarie con il braccialetto elettronico. Dell'Utri è affetto da cardiopatia e diabete e nel luglio scorso gli è stato diagnosticato un carcinoma alla prostata. Per i giudici l'ex parlamentare può essere curato presso i reparti di Servizi assistenza intensificata (Sai) che sono previsti nelle strutture carcerarie. Nelle motivazioni viene citata anche la richiesta di condanna a 12 anni di reclusione avanzata dalla Procura di Palermo nel processo sulla cosiddetta trattativa "Stato-Mafia". (Ansa)
Dell’Utri resta in carcere. I giudici temono una sua eventuale fuga
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]