Pubblicato il: 17/07/2014 alle 15:55
Il Movimento 5 Stelle, dopo l’apertura dell’inchiesta sul depuratore di C.da Cammarella torna sulla vicenda ricordando che sul canale youtube “grillinisseni” il 9 gennaio 2013 era stato caricato un video – denuncia nel quale si vedeva il liquame in questione.
“Chiare fresche e dolci acque” era stato nominata ironicamente la ripresa che dei versi di Petrarca non avevano nulla.
“Per anni gli abitanti della zona hanno segnato all' Amministrazione comunale il tanfo provenire dal depuratore” e il Movimento, presa nota della lamentela, non solo ha filmato “il liquame scendeva su un territorio prossimo alla città, cioè San Luca e appunto l' abitata Contrada Cammarella” ma anche, come spiegano in una nota i consiglieri comunali Alaimo e Magrì, è stata fatta richiesta all’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) degli esiti dei controlli eseguiti nei mesi di luglio, agosto, settembre 2012. “Nei rapporti di prova dal n°259 al n° 263 inerente il controllo del 2/7/2012, dal n° 303 al n° 307 inerente il controllo del 9/8/2012 e dal n° 341 al n° 345 inerente il controllo del 12/9/2012. Abbiamo avuto risposta che il refluo in uscita è risultato non conforme ai limiti della tabella 3, allegato 5, parte III del D. Lgs 152/2006” andando ad elencare i parametri non conformi”.
Un inquinamento ambientale che, spiegano i consiglieri penta stellati, è stato liquidato solo con alcune sanzioni pecuniarie a carico di Caltaqua e nulla per quanto riguarda “l'inquinamento ambientale perpetrato per anni” ma oggi, concludono i Magrì e Alaimo, si può avere una risposta: 4 avvisi di garanzia per manager e tecnici della Società spagnola.
“Nessun giudizio sugli stessi poiché la magistratura farà il proprio dovere ed un soggetto è innocente sino a condanna definitiva. Laddove però venissero accertate dalla magistratura delle responsabilità a carico di Caltaqua, il M5S invita il Sindaco a verificare giuridicamente se le stesse siano tali da poter determinare la risoluzione del contratto stipulato fra la Società e l'Amministrazione comunale. Infine, in caso di un rinvio a giudizio, il M5S auspica che il Comune si costituisca Parte Civile”.
Vedi anche:
L’inchiesta sul depuratore, Caltaqua si difende: “Tutto regolare, fiducia agli inquirenti”
Il video del Movimento 5 Stelle pubblicato a gennaio 2013