Pubblicato il: 23/03/2015 alle 19:23
Il consigliere comunale del PD Francesco Dolce ha presentato un’interrogazione al sindaco per chiarire alcuni punti emersi dall’incontro tenutosi il 19 febbraio scorso tra il sindaco Giovanni Ruvolo, l’Assessore Falci ed i vertici del gestore del servizio idrico integrato Caltacqua SPA.
Il consigliere ha richiesto alcune conferme relative allo status del depuratore di Contrada Cammarella, che serve le utenze del Comune capoluogo e di San Cataldo, per verificare se perfettamente funzionante e rispondente ai requisiti di legge.
“Risulterebbe che il Dipartimento delle acque e dei rifiuti della regione Sicilia, con il decreto numero 1403, abbia vietato lo scarico delle acque reflue prodotte dal depuratore nel torrente Fungirello. Il decreto, adottato il 16 Settembre 2014 e successivamente pubblicato sulla GURS,era stato emesso in seguito alla mancata attuazione di prescrizioni già comunicate – dice Dolce -. La società Caltacqua, in comunicati ufficiali,afferma tuttavia di avere presentato ricorso al TAR di Palermo a riguardo, e pertanto si richiede l’esito della richiesta”.
Il consigliere del Partito Democratico chiede ai vertici di Caltacqua di fare chiarezza sull’attività di funzionamento in atto dell’impianto, viste le dichiarazioni rilasciate. In particolare Dolce cita un passaggio di un comunicato stampa, in cui Caltaqua spiega che “pur con enormi sforzi di manutenzione, vista l’obsolescenza dell’impianto, si riesce a mantenerlo sufficientemente efficiente”.
Secondo Dolce, quindi, “è palese che questa affermazione, di fatto, non chiarisce se ad oggi il depuratore tratti le acque reflue (700 mc3/h) per poi immetterle nel torrente Fungirello, o se addirittura le acque non vengano affatto trattatedai circuiti dell’impianto, ma vengano direttamente reimmesse senza un opportuno trattamento di depurazione.Per fornire risposte certe a questa delicata questione, che coinvolge la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”. Il consigliere Dolce chiede se siano state effettuate ulteriori analisi ed indagini, sia dalla stessa Caltacqua sia dall’ARPA”.
Inoltre, considerato che Caltacqua ha dichiarato di aver inserito il depuratore di Santa Barbara nella programmazione degli investimenti da fare a breve, il consigliere comunale chiede quale sia lo stato di avanzamento del suddetto progetto e se sia stato effettivamente finanziato. Infine, per quanto riguarda il depuratore di contrada San Filippo Neri, nell'interrogazione chiede di sapere se e quando e l'impianto verrà messo in funzione.