Pubblicato il: 12/11/2014 alle 10:10
Nove anni e quattro mesi di carcere per avere tentato di uccidere a coltellate l'ex moglie, sferrandole dieci fendenti. E' la pena che il Gup di Gela ha inflitto all'operaio Sandro Signorelli, 50 anni, accusato di tentato omicidio nei confronti dell'ex moglie Angela Biundo, quarantenne, dopo una lita avvenuta un anno fa. Il giudice Chiara Raffiotta ha inoltre revocato all'imputato la potestà genitoriale nei confronti delle due figlie nate dal matrimonio con la vittima oltre all’interdizione dai pubblici uffici, condannandolo al risarcimento dei danni. Dopo averla colpita, lasciandola a terra in un bagno di sangue, all’interno di un magazzino di via Trinacria a Marchitello, Signorelli fuggì e alcune ore dopo si costituì alla Polizia di Licata. La coppia era tornata a convivere dopo un periodo di separazione ma al culmine dell'ennesima lite, Signorelli reagì con violenza.